Abruzzo, analisi del mare ok: acqua “eccellente”. Balneabile tutta la costa

Abruzzo, analisi del mare ok: acqua “eccellente”. Balneabile tutta la costa
di Alessia Centi Pizzutilli
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Venerdì 17 Marzo 2023, 08:30

La qualità complessiva delle acque abruzzesi nei tratti analizzati nel 2022 è nettamente migliorata rispetto al 2021: il mare d'Abruzzo può vantare una qualità eccellente per l'81% delle acque prese in analisi, quasi il 100% dei tratti monitorati risultano balneabili e lo stato di salute generale del mare è migliorato nel corso dell'ultimo anno. A fotografare lo stato di salute delle acque del territorio sono i dati che emergono dalla relazione annuale pubblicata sul sito dall'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente (Arta). Il lavoro di controllo e monitoraggio condotto dall'Agenzia scaturisce dalla direttiva comunitaria 2006/7/CE, che stabilisce le regole della classificazione in tutta la Comunità europea delle acque di balneazione nelle quattro classi di qualità (eccellente, buona, sufficiente e scarsa).

Nel dettaglio, il rapporto evidenzia come lo stato del mare, nei tratti analizzati durante il 2022, sia complessivamente migliorato rispetto al 2021, facendo registrare negli ultimi anni un trend positivo, graduale e costante, per i parametri presi in esame: le acque nella classe "buona" scendono dal 18% al 10% a vantaggio della percentuale di classificazione "eccellente". Diminuiscono anche le acque in classe "scarsa" che passano dall'8% al 5%, ma solo in prossimità delle foci di alcuni fiumi che restano sotto stretta osservazione. I nuovi dati sulla qualità delle acque di balneazione in Abruzzo diffusi da Arta «confermano l'ottimo stato di salute del nostro mare, ma permangono alcune criticità», ha dichiarato il vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, che detiene la delega all'Ambiente. «I depuratori dei comuni devono funzionare meglio, in modo da migliorare le immissioni delle acque in mare.

A tal proposito - conclude il vice presidente - sono stati finanziati interventi per il settore depurativo e fognario per ulteriori 31 milioni di euro, per dare un'accelerazione al processo di adeguamento, ampliamento e potenziamento degli impianti di depurazione e collettamento fognario regionali, settore da sempre molto critico».

Complessivamente, i controlli svolti da Arta nel 2022, da aprile a settembre, per determinare l'idoneità alla balneazione, hanno confermato altresì la bassa percentuale degli esiti di non conformità che rappresentano un dato esiguo rispetto al totale dei monitoraggi effettuati. La speranza è che il trend sia confermato anche nel corso del 2023. L'Abruzzo infatti - stando al monitoraggio condotto dal sistema nazionale per la protezione dell'ambiente, la rete che coordina le varie agenzie regionali per l'ambiente presenti sul territorio tra cui l'Arta - nel quadriennio 2018-2021 ha raggiunto un triste primato, attestandosi all'ultimo posto tra le regioni italiane nella classifica delle acque di balneazione (che hanno riguardato anche laghi e in pochi casi fiumi).
 

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