Da quel momento, come tutti gli altri pazienti Covid, Italina resta sola, ma non si abbatte neppure per un secondo. Da sola affronta l'intervento al femore e da sola a 100 anni combatte la difficilissima battaglia contro il virus. Per non far preoccupare la figlia, la chiama tutti i giorni con il cellulare e con lo stesso telefono le fa delle videochiamate per farle vedere che lei sta bene e può farcela. «Non solo – racconta la figlia Nicoletta – per tutto il periodo della degenza si è occupata di aiutare le sue compagne di stanza. Appena si accorgeva che qualcuna aveva qualche problema, subito premeva il pulsante presente in camera per far accorrere gli infermieri. Gran parte del suo tempo, lo trascorreva poi pregando per me e per tutti gli ammalati».
Entusiasti i medici del reparto di Pneumologia Covid, per i quali Italina è stata ed è una vera combattente. Ieri mattina, ha lasciato di stucco anche il fisioterapista, che si era recato a casa sua per una seduta di Riabilitazione. Tutto immaginava tranne di vederla camminare, a 100 anni dopo un intervento al femore e dopo il Covid, con il girello.
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