Foligno, la robot-mania degli studenti
sfida Expo Milano 2015

Foligno, la robot-mania degli studenti sfida Expo Milano 2015
di Giovanni Camirri
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Venerdì 12 Dicembre 2014, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 17:13
FOLIGNO - Elettronica, meccanica, informatica. Sono le competenze che gli studenti dell’Istituto Orfini hanno messo a frutto per realizzare una serie di robot, categoria under 19, che parteciperanno nell’aprile dell’anno prossimo, all’Expo di Milano, alla VII edizione della Robocup Italia Jr “Milano 2015”.

I particolari dell’iniziativa sono stati illustrati venerdì nell’ambito dell’iniziativa, promossa dall’Istituto Orfini, “Robot...tando a scuola per conquistare le competenze”. Si è partiti con l’accoglienza alle 11.30 alla presenza del dirigente scolastico Mariarita Trampetti, quindi i saluti portati dal vicesindaco di Foligno Rita Barbetti ed a seguire l’approfondimento sulla Robocup a cura del professor Giovanni Marcianò dirigente dell’Iis di Vercelli. Si parlerà quindi di cosa è la robotica educativa per gli istituti comprensivi e come possono applicarla in sezioni di scuola d’infanzia e il classe di scuola primaria e secondaria di primo grado. Paolo Sensi parlerà di “Robotica all’Orfini”. Gli studenti della classe terza manutenzioni e assistenza tecnica hanno realizzato robot che parteciperanno ad una simulazione di disastro con recupero di una vittima. si tratta di un percorso complesso dove i manufatti degli studenti folignati competeranno con quelli realizzato da altri loro coetanei provenienti da altre realtà scolastiche d’Italia. Per il vincitore, poi, si apriranno le porte della competizione di livello mondiale. A spiegare cosa materialmente si fa all’Orfini con i robot è il professor Paolo Sensi. «Gli alluni - sottolinea - hanno realizzato dei robot che autonomamente andranno ad eseguire il percorso che li porterà al recupero della vittima di disastro. Si tratta di una simulazione che ha una serie di livelli di difficoltà e che vedono la macchina eseguire percorsi e scelte senza controllo remoto. Non si tratta - prosegue - di una attività semplice poiché costituisce la sintesi di un lavoro multidisciplinare che va dall’elettronica, alla meccanica fino alla programmazione. Ed in questo i nostri studenti danno il meglio delle competenze - conclude - apprese a scuola». «La robotica - spiegano gli studenti - e le sue diverse applicazioni costituiscono un ottimo viatico per il nostro futuro. Cosa ci attendiamo? Sicuramente di poterci realizzare in questo ambito».
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