Terni, sindaco ferito durante sciopero Ast
«Manganellate», la Polizia: «Un ombrello»
Fermato il presunto aggressore

Terni, sindaco ferito durante sciopero Ast «Manganellate», la Polizia: «Un ombrello» Fermato il presunto aggressore
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 5 Giugno 2013, 11:06 - Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 17:49

TERNI - Un corteo silenzioso e senza striscioni, ma determinato a far sentire la propria voce per alzare il tono della protesta in merito alla vertenza Ast. Gli operai dell’acciaieria hanno raggiunto la stazione ferroviaria e volevano bloccare i binari per alcuni minuti, come è successo per decine di manifestazioni operaie, prima di recarsi sotto al palazzo della Prefettura, ultima tappa del corteo. Ma un battaglione della celere schierato ad impedire l'ingresso in stazione dei manifestanti ha scatenato la rabbia e le proteste.

Il sindaco colpito. Ne è nato qualche spintone e poi manifestanti e polizia si sono trovati improvvisamente a fronteggiarsi. Ma a scatenare il tutto è arrivato un ordine che ha dato il via alla Celere, diverse manganellate ed è successo di tutto. Perfino il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha subito la violenza degli agenti schierati davanti alla Stazione ed ha subito ferite da manganello alla testa. Colpito alla testa mentre stava oltretutto cercando di placare gli animi. Insieme a lui sono rimasti feriti anche diversi operai, qualcuno anche anziano.

VIDEO

L'OMBRELLATA

Fermato l'aggressore. L'aggressore che ha ferito Di Girolamo è stato fermato.

Gli è stato sequestrato l'ombrello con cui avrebbe colpito lo stesso sindaco.

La reazione a caldo del sindaco. «Violenza incomprensibile» il commentato a caldo di Di Girolamo al Prefetto, Vittorio Saladino, che l'ha chiamato per rammaricarsi di quanto avvenuto. In un primo momento era circolata la notizia che ad essere colpito fosse stato un anziano passante, estraneo alla manifestazione.

Ferite altre persone. Durante gli scontri, oltre al sindaco, sono rimaste ferite anche altre persone, che si trovavano alla testa del corteo. I testimoni raccontano di una reazione troppo energica dei poliziotti che non si sono limitati a sbarrare la strada agli operai, ma hanno iniziato a manganellare nel tentativo di allontanare i manifestanti.

Il sindaco trattenuto all'ospedale. Il sindaco Di Girolamo è stato trattenuto all'ospedale per accertamenti, pare che siano stati necessari tre punti di sutura per chiudere la ferita.

Coinvolto anche l'assessore Malatesta. Anche l’assessore all’Urbanistica, Marco Malatesta, è stato colpito al braccio da una manganellata. L’assessore Malatesta si trovava vicino al sindaco Di Girolamo quando la polizia ha cominciato a caricare. Il colpo ricevuto non ha causato alcuna ferita, ma la paura è stata tanta. «Ho temuto - racconta Malatesta - che venisse giù la porta a vetri che separa il porticato dall’ingresso della stazione ferroviaria. Secondo me la polizia si è schierata in una posizione non idonea per garantire il servizio d’ordine». L’assessore Malatesta, insieme ad altri colleghi, tra cui il consigliere comunale Valerio Tabarrini e l’assessore Sandro Piermatti, facevano parte di una sorta di cordone istituzionale che si era formato in maniera spontanea e al momento degli scontri si trovava davanti ai manifestanti.

Chiesta relazione al questore. Il capo dell'ufficio centrale Ispettivo della Polizia di Stato ha richiesto al Questore di Terni «una dettagliata relazione».

Il consiglio chiede un incontro con prefetto e questore. Il Consiglio comunale di Terni chiederà, nelle prossime ore, un incontro formale al questore e al prefetto «per avere spiegazioni su quanto è accaduto sulle responsabilità di una gestione gestita malissimo». Lo annuncia il presidente dell'Assemblea Giorgio Finocchio.

Ugl polizia: Pessima gestione. «Quanto, purtroppo, accaduto oggi a Terni è solo frutto di una gestione eccessivamente rigida dell’Ordine Pubblico, posta in essere dai vertici della questura di Terni e dimostra una grave e intollerabile carenza di dialogo e flessibilità che ha messo in serio pericolo sia l’incolumità degli operatori della sicurezza, sia le più che legittime ragioni poste alla base del condivisibile dissenso». E' quanto afferma il segretario nazionale dell’Ugl Polizia di Stato, Filippo Girella

Questura: sei feriti e nessuna carica. Sei contusi lievi tra le forze dell'ordine in seguito agli scontri avvenuti stamani. Lo si è appreso dalla questura. I contusi sono un funzionario e un ispettore della polizia di Terni, tre agenti del reparto mobile e un sottufficiale dei carabinieri. Gli stessi ambienti della Questura sottolineano che non c'è stata alcuna carica

Silp-Cgil: allarme per altre manifestazioni in programma. «Solidarietà alle persone ferite ai colleghi». Lo esprime in una nota la sigla sindacale Silp-Cgil. «I fatti avvenuti - prosegue il Silp-Cgil - destano massima preoccupazione in prospettiva delle prossime manifestazioni, alcune delle quali già programmate, ed anche rispetto alla gestione dei servizi di ordine pubblico»

Sindaco ferito da ombrellata. In serata la versione della Polizia che ha diffuso un video in cui si vede dal corteo un uomo armeggiare con un ombrello alzato. Tre colpi, di cui uno, secondo l'ispettore della Scientifica avrebbe colpito il sindaco alla testa..


© RIPRODUZIONE RISERVATA