Samantha Cristoforetti, adesso le donne chiedono il suo taglio di capelli spaziale

Samantha Cristoforetti, adesso le donne chiedono il suo taglio di capelli spaziale
di Paolo Ricci Bitti
5 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Gennaio 2015, 18:48 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 10:49

Samantha Cristoforetti paladina dei produttori di gel per i capelli: adesso le donne chiedono ai parrucchieri "il taglio alla Samantha".

Il che non sarebbe difficile, perché l'astronauta e capitano pilota dell'aeronautica militare porta da sempre i capelli (corvini) corti, adatti ai caschi da top gun e adesso da astronauta. Il problema, per i coiffeur che hanno i piedi per terra, è riprodurre l'effetto “assenza di gravità” che fa fluttuare i capelli di Samantha e che stupisce sempre durante i collegamenti con la stazione spaziale.

E' stato proprio durante il collegamento da Tor Vergata che il presidente dell'Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston, tra una domanda scientifica e l'altra ad astrosamantha, le ha detto di questa nuova moda che si sta diffondendo non solo in Italia. E che cosa possono fare allora i parrucchieri e le parrucchiere per imitare i capelli senza peso di Samantha? Non resta che abbondare con il gel.











E poi, a mo’ di tutorial, c’è l’imperdibile video di qualche giorno fa in cui Samantha, sfidando più di una legge del buon senso, ha affidato i suoi capelli al collega astronauta statunitense Terry Virts. Un coraggio non da tutte che però è stato ben ripagato perché il taglio effettuato in orbita è piaciuto alla diretta interessata e ai suoi centinaia di migliaia di fan che la seguono sui social.



Detto che il “taglio alla Luca Parmitano” (l’astronauta italiano che ha preceduto la Cristoforetti sull’Iss) non risulta essere mai stato chiesto, il presidente dell’Asi ha ricordato a Samantha che adesso è diventata una fonte di ispirazione anche per i pubblicitari e i comici. O entrambi, come nel caso di Giorgio Panariello, alle prese con varie peripezie su un’astronave un po’ più casalinga della stazione spaziale internazionale. Del resto Max Giusti aveva fatto ridere con l’imitazione di Parmitano e alla storia della radio appartiene il comandante Raimundo Navarro di Mario Marenco durante l’epopea di Alto Gradimento.





Durante il collegamento con Tor Vergata sono intervenuti anche Elena Grifoni-Winters, dell'Agenzia Spaziale Europea e il generale Claudio Salerno, capo Ufficio Generale per la Comunicazione, Aeronautica Militare. Le domande a Samanta sono state poste anche da studenti di scuole e università.





“Mi sento un po' extraterrestre, adesso sono davvero a casa nello spazio” ha poi detto agli studenti arrivati all'Asi da scuole superiori e università di Roma, in particolare da quella di Tor Vergata, vicina di casa della sede dell’Asi e che ospita numerosi corsi legati allo spazio, e quindi di Ceccano (Frosinone) e Portici (Napoli), tutti salutati con grande affetto dalla Cristoforetti che ho lodato i loro risultati raggiunti nello studio.



“Mi sento extraterrestre in questo avamposto dell'umanità in orbita. Questa grande casa-laboratorio in orbita, ha aggiunto, è una struttura molto complessa, ma ormai mi sono ambientata e credo di essere diventata efficiente nel lavoro. È un'esperienza eccezionale che mi dà una grande gioia”.

La grande fiducia nei colleghi: è stata questa la risorsa più importante per affrontare l'emergenza scatenata la settimana scorsa a bordo della Stazione Spaziale a causa del falso allarme dovuto ad una fuga di ammoniaca. Ha raccontato ancora la Cristoforetti ricordando l’episodio della settimana scorsa.



“Per fortuna è stato un falso allarme e in quei momenti devi fidarti dei tuoi colleghi, di chi ha il compito di chiudere il portello e di chi prende i dati e ti dice che puoi toglierti la maschera. Ma questa è la normalità a bordo della Stazione Spaziale. Qui è continuamente così. Sappiamo che tutti sono preparati ad affrontare le situazioni che si presentano e che sono legate anche alla complessità di questa struttura (vasta come un campo da rugby, ndr) in piena attività da oltre dieci anni. E lo stesso vale per le migliaia di tecnici a terra in ogni parte del mondo che contribuiscono alle nostre attività. A volte dimentichiamo proprio quanto è complicato far funzionare la stazione: lo sbarco sulla Luna, per quanto complesso, si risolse in pochi giorni di missione, qui invece gli astronauti lavorano anche per un anno di seguito. Ed è grazie agli esperimenti, anche quelli in cui noi astronauti facciamo da cavie, che potrà proseguire l’avventura spaziale: dalla Luna a Marte. Ed è vero che mi piacerebbe restare qui più a lungo dei sei mesi di questa missione”.



FALSO ALLARME

Oltre al falso allarme sulla Stazione Spaziale per una presunta fuga di ammoniaca, la settimana scorsa sono scattati altri allarmi di entità minore sulla parte russa della Iss, dove tutti e sei gli astronauti dell'equipaggio si erano rifugiati. Lo ha detto il presidente dell'AgenziaSpaziale Italiana (Asi), Roberto Battiston, a margine del collegamento dell'astronauta Samantha Cristoforetti con i ragazzi delle scuole di Lazio e Campania. «La presenza di sei astronauti in un ambiente molto piccolo ha alterato i valori a causa della respirazione e più volte èstato necessario annullare gli allarmi che segnalavano un eccesso di CO2», ha spiegato Battiston.



Durante l'emergenza, ha aggiunto, «gli astronauti non erano in condizione di affrontare il loro normale lavoro e tutti erano concentrati a vivere una situazione eccezionale e ad aiutare il centro di controllo a Houston a prendere tutte le misure necessarie per le analisi». Il difetto che ha fatto scattare il falso allarme, ha detto ancora il presidente dell'Asi, è stato dovuto «esclusivamente ad un problema di software e non a un difetto dei sensori. Raccogliendo dati diversi, il computer li ha sommati insieme per errore, evidenziando così un allarme». Adesso il problema è stato risolto.



CHE TEMPO CHE FA

Samantha Cristoforetti tornerà a collegarsi con Che fuori tempo che fa, il talk show condotto da Fabio Fazio e Massimo Gramellini su Rai3 alle 20.10 prodotto da Endemol Italia, e lo farà sabato 7 febbraio non più con tweet a cui ci ha abituato ma con una videochiamata direttamente dalla Stazione Spaziale Internazionale, dove si trova per la Missione Futura iniziata il 23 novembre.

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