Palmira ricostruita con stampanti 3D: il progetto alla Maker Faire Rome

Palmira ricostruita con stampanti 3D: il progetto alla Maker Faire Rome
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Sabato 17 Ottobre 2015, 21:03 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 15:26

Una stampante 3D per ricostruire Palmira, la città deturpata dalla follia dell'Isis. Sarà presentata oggi a Maker Faire Rome.

Domenica 18 ottobre, alle ore 15, alla Sapienza (nell'Aula 1 della Facoltà di Lettere), l'associazione "Incontro di Civiltà", presieduta da Francesco Rutelli, presentera' un progetto concreto per dimostrare come l'innovazione può dare un supporto anche alla salvaguardia del patrimonio archeologico e dei beni culturali colpiti dal terrorismo.

Assieme a Francesco Rutelli, parteciperanno Riccardo Luna, consigliere per l'innovazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il prof. Paolo Matthiae, archeologo di fama mondiale per aver portato alla luce Ebla, con Emmanuele Emanuele, presidente della fondazione Terzo Pilastro e Maker Faire Rome - The European Edition, illustreranno alla stampa il progetto della ricostruzione in scala reale di alcuni tra gli antichi manufatti che il terrorismo ha tentato di cancellare, a Ninive (Iraq) e Palmira (Siria).

Alla presentazione partecipa Massimo Moretti, l'inventore della stampante 3D capace di costruire strutture portanti di grandi dimensioni. Il progetto e' stato illustrato negli scorsi giorni a Parigi, al Direttore generale di Unesco, Irina Bokova, che si e' congratulata con i promotori e ha messo a disposizione, a sostegno dell'iniziativa, la campagna Unesco "Unite4Heritage".

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