Cervelli collegati dal web, la mano si muove grazie al pensiero di un altro

Cervelli collegati dal web, la mano si muove grazie al pensiero di un altro
di Laura Bogliolo
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Giovedì 29 Agosto 2013, 14:28 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 08:01

ROMA - Due cervelli collegati tra loro attraverso internet e pc. Succede all'universit di Washington dove due ricercatori sono riusciti nel primo esperimento di questo genere. L'annuncio viene dato sul sito dell'università dove si spiega: la Duke University aveva dimostrato la possibilità di connessione tra due topi, i ricercatori di Harvard tra un uomo e un topo, ma questa è la prima volta che la connessione avviene tra due uomini, Rajesh Rao e Andrea Stocco, italiano. In pratica le onde neurali sono state trasmesse da pc al cervello di un altro uomo. Onde cerebrali, computer e applicazioni reale: tempo fa è natto il progetto Thinker Thing per stampare i pensieri dei bambini.

La connessione ha consentito a Stocco di muovere l'indice come risultato dello stimolo lanciato dall'altro ricercatore. “Internet può generalmente connettere computer, adesso è dimostrato che può creare collegamenti acnhe tra cervelli" ha detto Stocco. I ricercatori hanno registrato l'esperimento in un video dove si vededono i due scienziati distanti l'uno dall'altro in due diversi laboratori.

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Il 12 agosto Rao seduto nel suo laboratorio ha indossato un berretto con elettrodi collegato a una macchina di elettroencefalografia, che legge l'attività elettrica nel cervello. La macchina era collegata a un pc che ha inviato un segnale a un secondo pc che

controllava una macchina per la stimolazione magnetica trascranica. Raoè stato messo di fronte a un pc con un videogioco: ha quindi immaginato di spostare la mano destra per poter sparare con un cannone su un bersaglio. Quasi istantaneamente Stocco ha spostato l'indice destro per spingere la barra spiaziatrice della tastiera. Il ricercatore ha definito il movimento del dito come un tic.

"E 'stato eccitante e nello stesso inquietante vedere come un'azione immaginata dal mio cervello possa essere stata tradotta in azione reale in un altro cervello", ha detto Rao.

laura.bogliolo@ilmessaggero.it

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