Cade e sbatte la schiena: «Da allora ho 100 orgasmi al giorno, sono disperato»

Dale Decker e la moglie April
di Federica Macagnone
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Martedì 23 Settembre 2014, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 19:02

veramente una vita durissima quella di Dale Decker, 37 anni, del Wisconsin. Una moglie, due figli e una condizione fisica che gli sta devastando l'esistenza: da due anni, infatti, soffre della sindrome da eccitazione genitale persistente, una condizione incontrollabile che lo porta ad avere 100 orgasmi al giorno. Una fortuna, potrebbe pensare qualcuno, ma in realtà di piacevole in questa malattia c'è ben poco, come ha raccontato Dale al Nypost.

Tutto è iniziato due anni fa, dopo una caduta apparentemente innocua: è scivolato e ha preso una bella botta alla schiena, ma niente faceva presagire cosa sarebbe successo da quel momento in poi. Durante la corsa in ospedale Dale ha iniziato a sentire i primi sintomi e da quel giorno niente è stato più come prima. «Non c'è niente di piacevole in questa condizione – ha raccontato – quando capita sono disgustato e mi verrebbe voglia di non avere nemmeno un orgasmo per il resto della vita».

Gli episodi hanno totalmente sconvolto la sua vita fuori e dentro le mura di casa. Dale ha dovuto abbandonare il lavoro e il peso di tutta la famiglia grava ora sulle spalle della moglie April, 33 anni: «Facciamo fatica ad andare avanti - ha raccontato la donna – lui non è in grado di lavorare e tutte le entrate dipendono da me».

Ma per il marito è difficile anche solo uscire di casa: «Mi è capitato di avere un orgasmo all'interno di un supermercato e quando lo spasmo era finito 150 persone puntavano il dito verso di me. Perché dovrei uscire quando so che potrebbe capitare una cosa simile?». Il culmine dell'imbarazzo, però, probabilmente è stato raggiunto il giorno del funerale del papà di Dale: «Immaginate di essere in ginocchio al funerale di vostro padre accanto alla sua bara mentre siete intenti a dargli l'ultimo saluto e iniziate ad avere nove orgasmi proprio lì, con tutta la famiglia dietro di voi» ha raccontato.

Ma Dale sa che le persone che soffrono di più sono la moglie e i due figli, Christian, di 12 anni, e Tayten, 11, che devono sopportare la maggior parte dei problemi legati alla sua condizione. In particolare April ha visto piano piano distruggere il rapporto di coppia.

«Non è in grado di soddisfarmi in camera da letto – ha detto la donna – visto che gli episodi non sono rari nemmeno la notte abbiamo deciso di dormire in letti separati». Per Dale è l'ennesima batosta e confessa di sentirsi inutile: «Di tanto in tanto abbiamo fatto sesso ma è frustrante. Ho provato a leggere, a informarmi, ad andare dai medici, ma nessuno mi può aiutare. Voglio solo riavere indietro la mia vecchia vita».

Sul caso è intervenuta la dottoressa Dena Harris, una ginecologa di New York che si occupa soprattutto di donne affette da tale sindrome. «Essere eccitati può essere meraviglioso, ma in casi come questo non è dovuto a un desiderio sessuale – ha spiegato il medico – È uno spasmo orrendo e può essere terribilmente doloroso. Molte persone affette da questa condizione pensano al suicidio come unica strada per uscirne». Insomma state attenti a ciò che desiderate.