Ebbene, tra le spiegazioni più insolite spiccano quelle legate alla salute: un dipendente ha chiamato il capo per spiegargli che non poteva andare al lavoro quel giorno perché era in pronto soccorso con un piolo sulla lingua. Ci sono poi i lutti, con lo stesso parente morto più volte, o le scuse legate agli animali domestici: «Il mio cane ha avuto paura e non voglio lasciarlo», e «Mi è morto il criceto».
O addirittura notti erotiche particolarmente focose: «Mi sono fatto male durante un rapporto» e «La mia nuova fidanzata mi ha morso in un punto delicato». I risultati - riportati dal Telegraph - hanno rivelato che sei capi su dieci non credono alle scuse dei dipendenti quando chiamano per mettersi in malattia. E se si guarda l'elenco delle 25 peggiori spiegazioni addotte dai dipendenti per assentarsi per un giorno, non è difficile capire perché: 1) Una lattina di fagioli è atterrata sul mio alluce; 2) Nuotavo troppo veloce e ho sbattuto la testa sul bordo della piscina; 3) Sono stato morso da un insetto; 4) La mia auto aveva il freno a mano ed è rotolata giù per la collina contro un lampione; 5) Il mio cane ha avuto un grande spavento e non voglio lasciarlo; 6) Il mio criceto è morto; 7) Mi sono fatto male durante il sesso; 8) Sono scivolato su una moneta; 9) Ho avuto una notte insonne; 10) La mia mamma è morta (scusa usata dalla stessa persona due volte); 11) Sto avendo delle allucinazioni; 12) Sono bloccato in casa mia, perché si è rotta la porta; 13) La mia nuova ragazza mi ha morso in un punto delicato; 14) Mi sono bruciato la mano sul tostapane; 15) Il cane mi ha mangiato le scarpe; 16) Il mio pesce è malato; 17) Ho ingoiato l'acquaragia; 18) Il mio alluce è rimasto incastrato nel rubinetto bagno; 19) Sono in pronto soccorso con una molletta da bucato sulla lingua; 20) Ho bevuto troppo e mi sono addormentato sul pavimento di qualcuno, non so dove mi trovo; 21) I miei pantaloni si sono rotti mentre stavo venendo al lavoro; 22) Sto utilizzando una nuova soluzione per lenti a contatto e mi lacrimano gli occhi; 23) Ho il naso chiuso; 24) Ho fatto un disastro con la tintura per capelli; 25) Ho un dito dolorante.
Ebbene, secondo la ricerca i lavoratori dovrebbero pensarci due volte prima di fare una chiamata di questo tipo, se non hanno una scusa ragionevole. È emerso infatti che un manager su tre setaccia i social media dopo aver ricevuto una chiamata, per vedere se lavoratore è abbastanza in forma da inviare aggiornamenti. Lo studio ha anche scoperto che un boss su quattro mette in discussione chi non sembra abbastanza malato o dà scuse deboli, e anche fattori come una giornata di sole o il fatto che il giorno prima il dipendente sembrava star bene suscitano molti sospetti.
Alcune scuse, poi, reggono meglio di altre: chi cita influenza intestinale, virus e dolori addominali ha più chances di essere creduto, mentre va peggio a mal di collo, mal di schiena o stiramenti muscolari.
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