“Sua moglie l’ha lasciata per difendere vostra figlia da Scientology?”, gli avrebbero chiesto, stando al racconto del portale, i legali della multinazionale. “E’ una domanda offensiva - avrebbe risposto Cruise -. Non c’è bisogno di proteggere mia figlia dalla religione”. Poco dopo, però, sollecitato da un’ulteriore interrogazione, il divo si sarebbe lasciato andare alla confessione: “Sì, quello era uno dei motivi”.
Sposatisi nel novembre del 2006 nel castello Odescalchi di Bracciano secondo il rito del movimento, l’interprete di Top Gun e l’ex stellina di Dawson’s Creek avevano divorziato nell’estate del 2012 e fin da subito molti avevano sospettato che tra i motivi della fine della loro relazione ci fosse proprio la ventennale affiliazione del primo alla discussa chiesa.
La Holmes, tra l’altro, una volta definita legalmente la rottura, aveva deciso di interrompere il suo cammino all’interno dell’organizzazione, un percorso che, invece, Suri, sette anni compiuti lo scorso aprile, non avrebbe ancora intrapreso. La star di “Mission Impossibile”, infatti, in aula ha affermato che la bambina, il cui presunto abbandono da parte di Cruise sbattuto in copertina dal magazine In Touch aveva originato la querela dell’attore, non pratica il culto di Scientology.
Non è la prima volta comunque che il movimento entra di prepotenza nel chiacchiericcio sulla vita privata di Cruise, interessatosi molto probabilmente alle teorie di Hubbard grazie alla sua prima moglie, l’attrice Mimi Rogers. Già all’epoca del divorzio con Nicole Kidman, sua seconda consorte, infatti, si era parlato di un’ipotetica influenza negativa di Scientology. L’attrice australiana è cattolica e a quanto pare, al contrario del marito, desiderava che i loro due figli, Isabella Jane e Condor Anthony, ricevessero il battesimo.