Sanremo 2013: si fa presto a dire plagio. Scatta il gioco “chi ti ricorda?”

I Modà, accusati di plagio
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Sabato 16 Febbraio 2013, 20:46 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:59
SANREMO - Si fa presto a dire plagio. E’ tanta la musica che gira intorno, da cos a lungo, che facilmente si pu comporre un gi sentito. Pi passano le edizioni, pi aumentano le attenuanti. Sebbene, quando il doppione molto evidente, ci si chiede come mai la somiglianza sfugga proprio agli artisti, che se non altro per cultura musicale la dovrebbero individuare prima degli ascoltatori. Salta subito all’orecchio l’affinit fra La prima volta che sono morto di Simone Cristicchi e Le cose in comune di Daniele Silvestri, datata 1995. Cristicchi aveva gi incontrato il problema quando in Meno male cit Acqua e sapone degli Stadio (per lo ammise a festival avviato). D’altronde Luca era gay di Povia era la copia esatta della sua Ti regaler una rosa.



C’è poi la denuncia - che finora non ha bucato le maglie della rete per diventare vero e proprio caso qui all’Ariston - del cantautore romano Andrea Noel. Sul web posta la sua Dimmi che è vero, tratta dall’album Prospettive e depositata in Siae nel 2011, che sarebbe un po’ troppo simile a Se si potesse non morire dei Modà, sul podio secondo la classifica provvisoria del Sanremo 2013 (e quel na na na finale è lo strascico vaschiano di Ogni volta). Tuttavia, il brano suona autoreferenziale, molto simile ad Arriverà dei Modà stessi, che arrivò seconda nell’edizione festivaliera del 2011, quindi concepita prima di quella di Noel.



Senza essere troppo fiscali e sconfinare in territori pericolosi (il termine plagio è usato spesso fuori luogo e la giurisdizione che lo riguarda è incerta) si può provare almeno a giocare al Chi ci ricorda? per capire come mai alcuni motivi ci hanno subito colpiti più di altri. Ad esempio la swingante La felicità di Simona Molinari e Peter Cincotti ricorda molto Figlio Unico di Riccardo Del Turco (quel Pascalino tu, Pascalino tu....), a tratti anche In cerca di te (meglio nota come Solo me ne vò per la città). Canzone che, guarda caso, la Molinari e il Cincotti avevano già reinterpretato su disco nel 2011. Raphael Gualazzi in Sai rievoca la Beautiful di Christina Aguilera e più di qualcuno in rete trova che l’Essenziale di Mengoni, papapile vincitrice, ricalchi le orme di un altro Marco, Masini, in Raccontami di te.
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