Comandante vigili urbani, Liporace rinuncia all'incarico: «Per rispetto delle istituzioni e dei romani»

Comandante vigili urbani, Liporace rinuncia all'incarico: «Per rispetto delle istituzioni e dei romani»
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Mercoledì 9 Ottobre 2013, 21:31 - Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 09:06

ROMA - Tolgo la mia disponibilit a ricoprire l'incarico di comandante della Polizia Locale di Roma per rispetto delle istituzioni, del corpo di polizia locale della Capitale e dei cittadini romani.

Così Oreste Liporace, colonnello dei carabinieri e designato dall'amministrazione come nuovo comandante dei vigili urbani, con una dichiarazione all'ANSA, rinuncia all'incarico.

Liporace spiega di avere preso questa decisione «per spirito di servizio e rispetto istituzionale». «Sono stato prescelto fra molti per ricoprire questo incarico ma non ci sono state le condizioni per poterlo perfezionare», afferma. Il colonnello, inoltre, sottolinea che non immaginava «tanto clamore attorno a questa vicenda, nè le possibili ripercussioni sulla vita cittadina». Ostativo al perfezionamento dell'incarico il fatto che il curriculum dell'ufficiale non era corrispondente ad un requisito previsto dal bando.

Alla fine è stato proprio il prescelto a trovare la soluzione al «pasticciaccio» della nomina di comandante della polizia locale di Roma ritirando la sua disponibilità, fortemente sostenuta dal sindaco Marino ma finita per incagliarsi su un cavillo burocratico che non aveva reso possibile il perfezionamento della sua nomina alla guida del corpo. A far saltare la nomina è stato un cavillo burocratico, complice probabilmente un errore dell'ufficio del personale in Campidoglio: l'assenza, nel curriculum dell'ufficiale, di uno dei requisiti previsti dal bando, vale a dire l'esperienza quinquennale da dirigente in un ente pubblico.

La notizia della «rinuncia» fa tirare un sospiro di sollievo ai sindacati che, sin dalla presentazione del colonnello, avevano duramente criticato la decisione dell'amministrazione di affidare il corpo di polizia ad un «esterno», tanto da mandare la città in tilt il giorno dopo la sua presentazione, partecipando in massa ad un'assemblea sindacale. E, addirittura, minacciando l'astensione globale in un giorno clou per la Capitale: il 18 ottobre, quando nel pomeriggio è previsto il corteo dei Cobas e la sera la partita di cartello Roma-Napoli.

E dunque sembra sfumare, per il momento, l'arrivo di un «esterno» al corpo in via della Consolazione, che domani si prepara a festeggiare il 170/mo «compleanno» senza il suo comandante. Ci sarà sicuramente Donatella Scafati che da luglio scorso, quando arrivarono sulla scrivania del sindaco le dimissioni dell'ex Carlo Buttarelli, è il comandante in carica. Il suo contratto scadrà a fine mese, il 30 ottobre. Da subito, invece, riparte la selezione dei curricula per la scelta del nuovo comandante, con la speranza che questa volta possa insediarsi davvero.

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