Velletri, perde il controllo del Suv e sfonda la vetrina di una banca, uccisa una cliente

Suv sfonda vetrina a Velletri. una vittima
di Marco De Risi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Gennaio 2014, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 18:25

Travolta e uccisa da un suv mentre era in banca a Velletri. Un uomo di 85 anni al volante del suo Suv stamani verso le 10 in piazza Cairoli ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro la vetrata di un istituto di credito. Il pesante veicolo ha schiacciato, Giuliana Dionisi, 71 anni, che stava in fila allo sportello. La vittima è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale di Velletri dove è deceduta poco dopo, a causa di gravi lesioni interne. L'auto ha ferito altre quattro persone. Il conducente del mezzo è illeso.

La dinamica. L’uomo di 85 anni era alla guida di una Land Rover Discovery. Ancora non è chiara la dinamica: forse il guidatore è stato colto da un malore. Comunque la jeep è andata fuori strada ed è finita all’interno della banca travolgendo la donna, anche lei residente a Velletri.

«Un boato pauroso». «Ero in banca - ha raccontato un testimone agli agenti - ho sentito un boato pauroso e un vetrata è andata in frantumi.

Poi ho visto l’auto entrare nei locali e prendere la donna che stava facendo la fila. Ho visto del sangue. Ho capito subito che era una cosa seria, che quella donna era ferita in modo grave».

La prima ricostruzione. Secondo una prima ricostruzione, il Suv aveva sul cruscotto un pass per disabili e l'anziano alla guida stava tentando di parcheggiare il mezzo nell'apposito spazio riservato quando ha perso il controllo ed è finito all'interno dell'istituto di credito.

Il racconto dei testimoni. «Abbiamo sentito un gran botto e i muri che tremavano. Qualcuno di noi ha pensato anche al terremoto» dicono alcuni ragazzi che stamattina stavano studiando nella biblioteca comunale di Velletri, situata accanto alla banca. «All'inizio pensavo fossero i lavori qui in piazza - racconta un ragazzo - poi il terremoto, mai mi sarei aspettato una cosa del genere». I ragazzi sono poi scesi in strada. «Sentivamo tutti che urlavano - raccontano - solo a quel punto abbiamo capito che si trattava di una cosa molto grave. Prima di scendere abbiamo visto dalla finestra che l'auto ha anche tentato di fare retromarcia, senza però riuscirci».

© RIPRODUZIONE RISERVATA