Tridente, da lunedì tutti a piedi
I negozianti: «Non diventi un suk»

Tridente, da lunedì tutti a piedi I negozianti: «Non diventi un suk»
di Camilla Mozzetti
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Venerdì 1 Agosto 2014, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 08:08
Parte luned prossimo il progetto di pedonalizzazione del Tridente varato dall'amministrazione capitolina.

A distanza di un anno, dalla chiusura al traffico privato, di via dei Fori Imperiali, ora tocca alla zona del Centro. Diviso in fasi, il progetto sarà ultimato entro il 30 dicembre. Il primo step riguarda piazza di Spagna che, dal 4 agosto, sarà resa totalmente pedonale.

Divieto di transito, dunque, fino a metà di via Condotti e via del Babuino, tra l'altro già chiusa al traffico dalla scorsa metà di luglio per via dei lavori di rifacimento del manto stradale (per un costo di circa 1,6 milioni di euro) che seguono quel progetto di ripavimentazione, toccato nei mesi scorsi ad altre vie del Centro come via della Croce e via Mario de' Fiori.



LE FASI

«Il progetto sta andando avanti nel migliore dei modi», spiega l'assessore alla Mobilità, Guido Improta. «La pedonalizzazione del Tridente sarà progressiva - aggiunge l'assessore - e seguirà l'andamento del cantiere di via del Babuino che terminerà a fine novembre». Nel progetto di chiusura al traffico rientrano, inoltre, altre 15 strade del Centro, che collegano via del Corso a via di Ripetta e che si snodano intorno a piazza di Spagna. La pedonalizzazione del Tridente toccherà anche via Brunetti, via del Vantaggio, via Fontanella, via Laurina, via di Gesù e Maria, via di San Giacomo, via dei Greci, via Canova, via della Frezza, via Condotti, via Belsiana, via Bocca di Leone, via Mario de' Fiori, via del Gambero, via delle Colonnette.

Nei prossimi mesi, all'interno dell'area, sarà inoltre creata una nuova Ztl nella quale potranno transitare i mezzi del trasporto pubblico, i residenti della zona, i veicoli autorizzati nonché quelli elettrici. I varchi - quattro in totale - saranno posti all'ingresso di via di Ripetta, sul lato adiacente piazza del Popolo, in via del Corso, all'angolo con via Vittoria, all'incrocio tra via Capo le Case e via Due Macelli e su via della Trinità de' Monti. Predisposta, infine, anche l'istallazione di tre telecamere e di trenta dissuasori di velocità mobili.



GLI ESERCENTI

Diversamente da quanto accaduto, lo scorso anno, per la pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, che provocò proteste soprattutto tra i residenti e i negozianti dell'Esquilino, e in particolare di quelli in via Labicana, i commercianti del Tridente accolgono con favore la pedonalizzazione del Centro. Stando a un sondaggio compiuto dalla Confcommercio, infatti, il 68,5% dei 584 commercianti intervistati, si è dichiarato favorevole alla chiusura al traffico. A patto, tuttavia, di condizioni ben precise.

Per il 30,8% degli intervistati, prima della completa pedonalizzazione, l'area circostante dovrebbe esser fornita di parcheggi alternativi per le vetture. Per il 25,9%, poi, dovrebbero aumentare i controlli e l'amministrazione dovrebbe preoccuparsi di tutelare il decoro della zona (21,6%) nonché mettere in campo delle politiche serie e concrete per la lotta all'abusivismo. Il 57,1% dei commercianti si è detto certo del rischio degrado in mancanza di una politica complessiva di tutela del territorio.

«Il nostro timore - ha detto il presidente di Confcommercio Roma, Rosario Cerra - è che senza dei criteri giusti si possa correre il rischio di trasformare l'intera area pedonalizzata in un grande suk».
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