Ostia piange la scomparsa di un personaggio molto benvoluto: l'automobilista morto nell'incidente avvenuto stanotte sulla via Cristoforo Colombo è Ciro Melillo, attore e regista teatrale di 59 anni.

Aveva appena finito di festeggiare il suo compleanno. A cena con il suo unico figlio e gli amici più intimi, in una casa a Lucca, aveva stappato lo spumante e gustato il dolce per accomiatarsi e tornare a casa. Non sapeva che lungo la strada, in quella maledetta curva della via Cristoforo Colombo appena superata via di Mezzocammino, avrebbe incontrato un destino infame.

Si chiamava Ciro Melillo, era di Ostia, dove abitava in via dei Misenati, l’automobilista rimasto schiacciato nella sua Peugeot sotto il compattatore dell’Ama sbandato sulla corsia opposta della Colombo intorno alla mezzanotte.

Lui stava procedendo verso Ostia mentre il mezzo pesante procedeva in direzione di Roma.

Aveva appena compiuto 59 anni, Ciro, attore e regista di teatro di infaticabile passione e originale talento. Era cresciuto ad Ostia dove aveva frequentato lo storico liceo scientifico “Enriques”. Insieme con Giorgio Jorio era stato uno dei fondatori di Affabulazione, un centro culturale polivalente per decenni fulcro delle sperimentazioni e degli spettacoli popolari del litorale.

Innumerevoli le interpretazioni che lo hanno visto protagonista sia sul palco che alla regia di opere messe in scena, anche con la collaborazione di Donatella Zapelloni, nei teatri di Ostia e di Roma: da “Trappola per topi” a “Rojo” , da “Toro seduto” a “L’amante”. La sua bacheca di facebook è una processione di saluti, di ricordi, di commozione.