Giallo a Roma, accoltellata e gettata
in un canale: ragazza in gravi condizioni

foto Mino Ippoliti
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Mercoledì 28 Maggio 2014, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 08:27

L'hanno trovata agonizzante in una pozza di sangue vicino ad un canale di Ostia, alla periferia di Roma. Abbandonata tra rovi e sterpaglie con diverse coltellate all'addome.

Vittima una una rumena di 30 anni che è stata trovata questa mattina all'incrocio tra via del Canale della Lingua e via Perseo di Cizio, con numerose ferite di arma da taglio all'addome. A dare l'allarme è stato un passante intorno alle 9.30. Soccorsa dal 118, è stata trasportata in codice rosso all'ospedale Grassi, dove è stata sottoposta a intervento chirurgico: a quanto si è appreso non sarebbe in pericolo di morte. «Mi hanno scaricato lì» avrebbe detto la ragazza ai soccorritori. La polizia indaga sulla vicenda.

Da un prima ricostruzione la giovane sarebbe stata ripetutamente accoltellata per poi essere scaraventata vicino al canale. Ma non è ancora chiaro quando sia avvenuta l'aggressione.

La zona di Ostia, vicino ad un canale, dove è stata soccorsa la ragazza è spesso frequentata da prostitute.

A quanto si apprende la giovane non ha riferito ai medici di aver subito violenze sessuali, né ha saputo identificare nessuno. Dall'esame esterno degli indumenti, abbastanza puliti, sembra che sia stata fatta scendere da un'automobile e non scaraventata a terra.

La ragazza si trova in prognosi riservata in una sala operatoria dell'ospedale Grassi dove i medici hanno effettuato una labarotomia esplorativa per capire se una delle ferite da taglio abbia lesionato organi interni. A seconda dell'esito verrà ricoverata nel reparto di intensiva o di sub intensiva dell'ospedale. «La ragazza - ha dichiarato Flavio Soleo, direttore pronto soccorso ospedale Grassi di Ostia - è arrivata in ospedale in condizioni discrete ed era cosciente. Dall'esame clinico esterno, il chirurgo ha rilevato delle ferite da taglio tra l'addome e il torace, è stata inviata subito in sede radiologica per fare una Tac e poi è stata portata in sala operatoria. La donna è in uno stato anemico evidente, scioccata perchè forse ha subito un'aggressione».

Il chirurgo ha parlato di svariate ferite da taglio, non fatte questa mattina; non è però riuscito a finire l'esame clinico obiettivo perché i tempi tra l'entrata in pronto soccorso e la sala operatoria sono stati brevissimi. La ragazza era senza documenti e non ha fornito ai medici dettagli sulle cause delle ferite. «Con noi ha parlato pochissimo - ha aggiunto Soleo - sarà la Polizia o gli assistenti sociali ad approfondire il caso e capire cosa è successo».