Dal Luneur al futuro polo dello sport
Ecco il nuovo piano per l'Eur

Dal Luneur al futuro polo dello sport Ecco il nuovo piano per l'Eur
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Martedì 18 Marzo 2014, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 13:25
Dal centro congressi al nuovo Luneur, dal Velodromo alle Torri, passando per un nuovo piano anticriminalit che metter sotto videosorveglianza buona parte del quartiere: per l'Eur si apre una stagione ricca di novit. Ad illustrarle Pierluigi Borghini, presidente di Eur Spa, ospite di Radio Roma Capitale.

Palazzo della civiltà e Luneur Si parte dal Palazzo della Civiltà che «la prossima settimana sarà consegnato alla maison Fendi». Mentre tra qualche mese, per la gioia dei più piccoli, sarà pronto il nuovo luna park. «Tra dieci 12 mesi - afferma Borghini - apriremo il LunEur, che avrà 34 attrazioni. La ruota panoramica è stata già completamente restaurata, è pronta ed è multicolore, arcobaleno».



«Eur Spa - spiega il presidente - è un soggetto diverso da quello a cui siamo abituati. Noi siamo proprietari di un pezzo di Roma e questo significa cura, manutenzione e sorveglianza. Abbiamo una serie di spese che hanno un costo, a fronte del quale Eur Spa incassa affitti, per esempio, dal Bar Palombini al Museo Pigorini e così via, che sono nostre priorità. Abbiamo 40 milioni l'anno di entrate e tra i 5 e gli 8 milioni di spese manutenzione. In più portiamo avanti grandi progetti come quello relativo il Centro Congressi, il Luna Park, il Velodromo. Eur Spa è per il 90% del ministero dell'Economia e per il restante 10% del comune di Roma. Tra 15 giorni approveremo il nostro bilancio 2013 e chiuderemo con un utile di 5-6 milioni di euro».



Il polo dello sport. Novità importanti per il settore sportivo. L'idea è quella di realizzare un polo sportivo oltre al polo museale. «Tra 24 mesi - annuncia Borghini - il Palalottomatica tornerà alla proprietà. Ci sarà da fare manutenzione straordinaria. Il palazzo Nervi deve tornare ad essere il Palasport, utilizzato dal Coni per le arti marzali e sul laghetto vogliamo creare il polo della canoa. Su questo abbiamo già parlato con il presidente Malagò.



«Il laghetto - ha spiegato - deve essere completato. Mancano 9 milioni di euro. La passeggiata di via del Giappone deve essere ripristinata, ed occorre riportare tutto a verde e metterci sistemi illuminazione notturna e video sorveglianza».




Il piano anticriminalità «Martedì presenteremo il piano per coprire con la video sorveglianza, un sistema collegato alla centrale dei carabinieri, una parte del quartiere Eur. Il software è lo stesso utilizzato dall'Authority del Porto di Civitavecchia. Abbiamo sottoposto il sistema al Garante per la Privacy che è in accordo con noi. All'Eur ci sono piccole bande di ragazzotti che rapinano nel parco del laghetto, così come abbiamo tanta prostituzione. E' una misura anticriminalità»



Le Torri La priorità comunque è quella di finire il Centro Congressi, e sistemare la situazione delle Torri. Perchè così non si può fare. «Il Comune e la Regione vogliono che intervenga Eur Spa? Noi siamo disposti a prendere il 50% degli scheletri che sono dei costruttori, che non vogliono più andare avanti perchè non è più renditizio». «L'utilizzo delle Torri è già possibile immediatamente perchè c'è un richiedente, abbiamo un pre-contratto di affitto - ha aggiunto - ma non riusciamo a sganciarci dai costruttori. L'interessato è un grande soggetto nazionale, e c'è che interesse della Regione».