«Noi residenti assediati dagli abusivi». Le cinque zone calde del degrado di Piramide

«Noi residenti assediati dagli abusivi». Le cinque zone calde del degrado di Piramide
di Veronica Cursi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Giugno 2014, 02:31 - Ultimo aggiornamento: 19:13

Cinque zone da “bollino nero” che raccontano il degrado, l’incuria, l’illegalit di un quartiere abbandonato a se stesso. Una mappa dell’insicurezza dove abusivismo, microcriminalità e spaccio la fanno da padrone. L’hanno disegnata, fotografata e documentata, giorno dopo giorno, i residenti del quartiere Piramide con l’obiettivo di mettere in luce «le condizioni disastrose» in cui sono costretti a vivere quotidianamente. Un report dettagliatissimo che da piazzale dei Partigiani alla stazione Ostiense mostra una situazione «al limite del possibile» e che due giorni fa è arrivato sul tavolo del presidente del I municipio, Sabrina Alfonsi, con la speranza di ottenere «un intervento immediato» che i cittadini ancora aspettano.

Il mercato dell'illegalità Zona A, piazzale della stazione Ostiense. E’ questa la prima area messa sotto la lente d’ingrandimento degli abitanti di Piramide. «Una piccola piazza che racchiude un po’ di storia della nostra città, lasciata ormai allo sbando - si sfoga Andrea Meloni, presidente del comitato di quartiere - Da tempo in questa zona c’è un mercatino abusivo che vende di tutto: dal cibo all’abbigliamento ripescato nei cassonetti dell’immondizia, dai giochi agli alcolici. Tutto senza scontrino e senza permesso». Non solo. «Oltre al bazar, vicino al tram, chi non vende bivacca allegramente lasciando per strada una condizione di degrado e sporcizia senza limiti».

Bancarelle Zona B, via delle Cave Ardeatine: un lungo marciapiede preso d’assalto da bancarelle autorizzate che lasciano pochi centimetri di spazio per i pedoni costretti a camminare in mezzo alla strada con tutti i rischi che ne derivano.

Spaccio nel parcheggio Zona C, parcheggio scoperto di piazzale dei Partigiani: l’area più invivibile. Una vera e propria casbah. «Ogni weekend, dal venerdì sera - si legge nel report - questa zona si trasforma in uno smercio di prodotti di ogni tipo: dentro i camion viene venduto, sotto banco, di tutto: pesce, carne, uova, alcol. Niente controlli sanitari, ne ricevute fiscali».

Prostituzione La situazione non migliora nel parcheggio sotterraneo dove oltre a una situazione di degrado senza limiti, «si svolgono anche attività di tipo sessuale». Ma c’è di più. «Nelle stanzette chiuse a chiave, sempre nel fine settimana - raccontano i residenti - si offrono servizi di cure dentistiche, parrucchiere, nonché spaccio di alcolici e tabacco».

Stazione Ostiense E’ il terzo scalo di Roma sia per grandezza sia per numero annuo di passeggeri, davanti solo Termini e Tiburtina. Nonostante questo il degrado colpisce anche la stazione Ostiense. «Un’area abbandonata a se stessa - denunciano i residenti - dove senza tetto, ubriachi e delinquenti si sentono liberi di fare quello che vogliono. Usano la strada come un bagno pubblico, schiamazzi e furti qui sono all’odine del giorno». A nulla servono le segnalazioni settimanali a polizia, vigili urbani, guardia di finanza: «Stiamo perdendo la pazienza - si sfoga ancora Meloni, presidente del comitato di quartiere - Un signore l’altra notte è stato minacciato con il coltello, a una donna hanno addirittura bruciato la porta di casa. E’ mai possibile tutto questo? Noi non perdiamo il coraggio di alzare la voce. Ma ora abbiamo bisogno di aiuto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA