Colle Oppio, l'ennesimo inutile sgombero
In manette anche due spacciatori

Colle Oppio, l'ennesimo inutile sgombero In manette anche due spacciatori
di Veronica Cursi
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Martedì 21 Gennaio 2014, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 15:19

E' il secondo sgombero nel giro di cinque giorni. Il terzo in poco pi di tre mesi. E ogni volta il copione sempre lo stesso: ripuliscono l'area da rifiuti e degrado, sequestrano qualche dose di hashish e marijuana, sgomberano l'area, una delle più belle di Roma, da tende e accampamenti abusivi. Ma poi puntualmente dopo qualche giorno la situazione torna come prima.

Colle Oppio, la favela dimenticata nel cuore di Roma, proprio di fronte al Colosseo, sembra destinata a rimanere un accampamento abusivo di disperati, per lo più rifugiati politici, che lì hanno fatto la propria casa. A nulla valgono segnalazioni, denunce e sgomberi. Dopo poco tempo la situazione torna quella di prima: se non peggio.

Una situazione di degrado più volte denunciata dai cittadini che a dicembre organizzarono anche una fiaccolata di protesta.

Solo cinque giorni fa, il 16 gennaio, gli agenti del commissariato Esquilino sequestrarono un chilo di droga e bonificarono la'rea.

Ieri, per tutta la giornata, i carabinieri hanno passato al setaccio la zona per arginare illegalità e degrado. Controllato l'accampamento abusivo sorto nel parco, abitato da 13 persone tutte di origine africana che sono stati identificati e segnalati agli organi competenti. Ma il bilancio dell'operazione comprende anche 2 persone arrestate e altre 2 denunciate a piede libero.

A finire in manette sono stati un cittadino del Burkina Faso di 21 anni ed uno del Gambia di 39 anni, entrambi senza fissa dimora, sorpresi dai militari mentre vendevano dosi di marijuana. Sottoposti alla perquisizione personale, i pusher sono stati trovati in possesso di oltre 30 grammi di cannabis indica e 120 euro, ritenuti provento della loro illecita attività.

Gli spacciatori sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo mentre, per l'acquirente, è scattata la segnalazione all'Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.

Le due denunce a piede libero, invece, sono scattate nei confronti di un cittadino della Costa d'Avorio di 19 anni, a Roma senza fissa dimora e con precedenti, già sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Roma e trovato in possesso di una banconota da 100 euro contraffatta, e di un cittadino afgano di 23 anni, titolare di permesso di soggiorno, che si è rifiutato di fornire le proprie generalità ai Carabinieri che ne avevano fatto espressa richiesta.

Un'altra operazione di lotta al degrado e all'illegalità - solo cinque giorni fa dalla Polizia era stato sequestrato più di un chilo di droga - sperando che non si tratti solo dell'ennesimo blitz.

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