Il Ministero dei Trasporti è pronto a intervenire sul caso della romana Metrebus, frutto dell'accordo fra Atac, Cotral e Trenitalia, che hanno rotto la loro relazione a partire dal prossimo mese di gennaio con il rischio per gli utenti romani di pagare tre biglietti anzichè uno.
Lo ha detto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio che, rispondendo a una domanda, ha detto che «non dobbiamo creare disagi per problemi di relazione» fra i diversi operatori. Alla domanda se interverrà, Delrio ha replicato secco: «sì».
«Il mantenimento di un servizio di trasporti integrato per i cittadini romani, e per quanti raggiungono la città per lavorare, è per il Campidoglio e per me un obiettivo da confermare».
«Il consorzio Metrebus deve perciò continuare ad esistere, anche se vanno ripensati gli equilibri economico-gestionali interni -aggiunge il primo cittadino- il Campidoglio, attraverso Atac, l'azienda che più di tutte gestisce e trasporta la stragrande maggioranza degli utenti, farà tutta la sua parte. L'obiettivo -conclude- è di garantire un servizio efficiente e integrato, evitando il rischio di un aumento delle spese per i romani e tutti i cittadini che insistono sulla nostra metropoli».