Roma, autovelox: 300 verbali al giorno. Una vettura su 4 non rispetta i limiti

Roma, autovelox: 300 verbali al giorno. Una vettura su 4 non rispetta i limiti
di Lorenzo De Cicco
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Sabato 31 Maggio 2014, 09:02 - Ultimo aggiornamento: 18:11

Quattromila multe in quindici giorni, oltre un migliaio concentrate solo tra via Trionfale e via Leone XIII. Ecco il bilancio delle prime due settimane dell’operazione “Andate piano”, lanciata dalla Polizia locale di Roma Capitale attraverso quindici autovelox infilati a sorpresa lungo le strade più trafficate della Capitale.

Gli automobilisti stangati sono per l’esattezza 4.095, 273 al giorno, con il picco di multe che si è registrato nel primo giorno in cui è entrato in vigore il nuovo piano: il 12 maggio scorso in sette strade monitorate sono state multate 473 vetture, oltre la metà, 270, su via Trionfale all’altezza di via Tagliaferri, in zona Giustiniana.

In totale su via Trionfale sono state registrate 412 infrazioni, su 1823 auto controllate: significa che quasi una macchina ogni quattro non ha rispettato i limiti di velocità, con alcuni piloti pizzicati a oltre 150 chilometri orari. Per loro ora scatterà la sospensione della patente da 6 mesi a un anno e una multa di 1.642 euro.

BLACK LIST

La strage degli autovelox si concentra in alcune strade della città, quelle considerate più a rischio incidenti: in cima alla black list delle vie più multate c’è vi Leone XIII, che taglia in due Villa Doria Pamphilj e che collega la zona di Baldo degli Ubaldi con il Portuense e viale Marconi: in due settimane di controlli gli automobilisti beccati a non rispettare i limiti sono stati 607, di cui 191 in un solo giorno, martedì 20 maggio. Dopo la Trionfale, sull’ultimo gradino del podio delle sanzioni c’è via Appia Nuova con 244 multe elevate. 193 le infrazioni rilevate a via della Sorbona, a due passi dall’università di Tor Vergata, mentre su via Flaminia Nuova le multe sono state 173 in soli due giorni di controlli. Sempre in zona Tor Vergata, bersagliata anche via Archiginnasio, con 144 multe in sedici ore di monitoraggio. Nel quartiere Ostiense la palma d’oro delle strade più colpite dai flash degli autovelox va a via Marco Polo, con 107 sanzioni, mentre su via Casilina i rilevatori di velocità hanno fotografato 95 targhe. Le strade dove posizionare gli autovelox, spiegano dalla Polizia locale, sono state scelte anche «dialogando con i cittadini sul nostro canale Twitter».

Gli interventi, sottolineano dal Corpo dei vigili, sono stati pianificati «nelle aree dove sono più numerosi gli incidenti, anche sulla scorta delle numerose segnalazioni» arrivate sui social network. E non è un caso se il comandante della Polizia Locale Raffaele Clemente abbia condiviso con i suoi “follower” giorno per giorno tutti i risultati dei controlli. Ricevendo anche qualche consiglio dagli utenti, che hanno suggerito di spostare glia accertamenti anche su Via Aurelia e nelle strade a ridosso del Raccordo anulare. Solo in sei giorni su quindici i controlli sono stati effettuati negli orari notturni. E qualche cittadino lo fa notare: «Andrebbero rafforzati i controlli dopo la mezzanotte, quando il traffico non c'è e le strade diventano delle pista da gara».

LE CRITICHE

Contro le multe a pioggia degli autovelox si è già levata la voce dei consumatori: secondo il Codacons questa novità finirà per far crescere le casse del Campidoglio a danno dei cittadini. «Questi metodi - spiega il presidente dell’organizzazione Carlo Rienzi - servono più ai Comuni per far cassa, che alla sicurezza stradale. Se davvero si vuole combattere l’eccesso di velocità, occorre aumentare il numero di vigili e installare il Tutor come avviene sulle autostrade, sistema che registra le violazioni dei limiti in base al tempo di percorrenza di un tratto stradale».

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