Oltre il 90% dei lavori e dei servizi è stato assegnato da Atac, società di trasporti di Roma, negli ultimi 5 anni con procedura negoziata, spesso senza pubblicazione del bando, e quindi utilizzando come regola una modalità che invece dovrebbe essere un'eccezione. E' l'anomalia riscontrata dall'Autorità Anticorruzione in una verifica trasmessa oggi al Comune.
La verifica predisposta dall'Autorità Anticorruzione è scattata a seguito di una richiesta che l'assessore ai Trasporti di Roma Stefano Esposito ha inviato a Raffaele Cantone il 7 ottobre scorso, segnalando il riscontro di una gestione opaca degli appalti all'interno di Atac, avvalorata anche da continue segnalazioni a lui pervenute.
La verifica si incentra sulle modalità adottate da Atac nell'espletamento degli appalti per lavori, servizi e forniture nell'ultimo quinquennio e mette in evidenza una «criticità» nell'applicazione del codice appalti, per l'uso eccessivo di procedura negoziata. Il quadro che ne esce porta a dire che la maggior parte delle procedure, e in alcuni casi la quasi totalità, è stata affidata senza gara.
E scorrendo le tabelle emergono procedure affidate in procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando per importi elevati: oltre i 100 milioni di euro sia nel 2011 che nel 2012, oltre i 70 milioni di euro nel 2013, oltre 40 milioni sia nel 2013 sia nel 2014 e oltre i 60 milioni di euro nel 2015. Nel 2011 è stato affidato in procedura negoziata il 99,94% del numero di appalti di forniture (99,6% in termini di importo), il 92,98% degli appalti per lavori (41,55% in termini di importo) e il 98,84% degli appalti per servizi (69,76% in termini di importo). Nel 2012 questi valori sono stati rispettivamente del 99,35% (43,9% in termini di importo), del 68,63% (45,05% sull'importo) e dell'87,37% (66,86% sull'importo).
Nel 2013 le percentuali sono state del 97,71% (86,46% sull'importo), del 72,22% (84,57% sull'importo) e del 63,52% (61,05% sull'importo) Nel 2014 si sono avuti valori dell'87,58% (9,22% sull'importo), dell'86,36% (49,82% sull'importo) e del 65% (50,65% sull'importo). Infine nel 2015 i dati sulle procedure negoziate indicano una percentuale dell'84,27% sul numero di appalti di forniture (3,26% sull'importo), dell'82,35% sul numero di appalti per lavori (31,24% sull'importo) e del 76,79% sul numero degli appalti per servizi (32,91% sull'importo).
L'Autorità guidata da Raffaele Cantone ha chiesto al Comune di Roma entro 30 giorni una relazione dettagliata sulle procedure poste in essere in relazione all'affido di lavori e servizi da parte di Atac, con particolare riguardo al frequente ricorso alle procedure negoziate, ossia senza gara, nel periodo 2011-2015 e alle modalità di individuazione dell'importo degli appalti. Se non ci sarà riscontro alla richiesta, scatteranno sanzioni. Lo prevede la verifica attivata dall'Autorità.