Turismo, un archeobus per rilanciare
l'economia a Ostia e Fiumicino

Turismo, un archeobus per rilanciare l'economia a Ostia e Fiumicino
di Giulio Mancini
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Venerdì 4 Aprile 2014, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 12:20
Un archeobus per intercettare i flussi di viaggiatori che transitano per l’aeroporto e la collaborazione con le associazioni di volontariato e quelle culturali per incrementare le visite guidate. La risposta delle istituzioni alla diminuzione dei visitatori nei monumenti ostiensi e di Fiumicino arriva direttamente dalla soprintendente Mariarosaria Barbera. L’occasione è stata fornita dalla sottoscrizione di un nuovo accordo di collaborazione con il Comune di Fiumicino.

«Il calo delle presenze - spiega Barbera - è la diretta conseguenza del ridimensionamento del personale: la soprintendenza del litorale conta il 50 per cento dei dipendenti rispetto al 2000. A Ostia la situazione è una tragedia: sono rimasti in servizio solo due archeologi rispetto ai nove di quattordici anni fa. Ben vengano forme di collaborazione con le associazioni culturali e di volontariato per favorire le visite guidate ma, al momento, non è prevedibile l’apertura tutti i giorni dell’area di Porto a Fiumicino. C’è poi un problema di collegamenti: quest’area è difficilmente raggiungibile ed è chiaro che i tour operator e i visitatori che si muovono autonomamente preferiscono dedicarsi ad altri luoghi».

Per cercare di valorizzare i monumenti del litorale il Comune di Fiumicino ha avviato un’iniziativa che prenderà corpo entro poche settimane. «Insieme con l’assessorato ai Trasporti - annuncia il sindaco, Esterino Montino - stiamo studiando il percorso di un “archeo-bus”, una linea pubblica che parta dall’aeroporto, arrivi agli scavi di Porto, prosegua per la Necropoli di Isola Sacra per raggiungere il sito di Ostia Antica. Avere un mezzo di trasporto continuo, che faccia un itinerario archeologico straordinario come questo, intercettando i flussi di viaggiatori che atterrano o decollano dal “Leonardo da Vinci”, è uno dei primi interventi seri che possono cambiare i numeri d’accesso di turisti in queste aree. Per questo accelereremo al massimo i tempi di realizzazione dell’intervento che pensiamo di far partire prima dell’estate».

Dal comune tirrenico anche altre due iniziative per incrementare l’interesse verso le aree monumentali. «A breve, in accordo con AdR Aeroporti di Roma, apriremo un desk agli Arrivi internazionali per presentare i nostri luoghi, a iniziare proprio dal parco archeologico del Porto di Claudio e Traiano - spiega Montino - Sarà una grandissima occasione per intercettare moltissimi visitatori che abbiano voglia di trascorrere un paio d’ore in un luogo straordinario a pochi passi dallo scalo. Sempre con Adr abbiamo deciso di aprire alle Partenze un nostro ufficio anagrafe per il rilascio dei certificati a vista, per tutti quei viaggiatori che si accorgono di avere il documento scaduto poco prima di prendere il volo. Anche questo può diventare un luogo di promozione turistica del territorio».
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