Npc Rieti, spiragli
per il ripescaggio in Silver

RIETI - Sembra ci sia ancora uno spiraglio per vedere la Npc in lega Silver, anche se � troppo presto per cantare vittoria. In pratica, la fidejussione di 30mila euro presentata venerd� 5 dalla nuova propriet� di Forl� non sarebbe stata ritenuta idonea dalla Lega Lnp. Unica soluzione: versare la somma cash o con assegno circolare. Però, secondo alcuni, sarebbe già tardi. «E' tutto ok», replica il nuovo patron romagnolo, Massimiliano Boccio che, però, fino ad oggi, avrebbe fatto fronte ad altri pregressi dei creditori verso la società soltanto con altre fidejussioni senza sborsare nulla, per cui molti dubbi permangono.

Ciò premesso, che accadrebbe se Forlì venisse bocciata? A quel punto, l'A2 Gold avrebbe 15 squadre: però, secondo voci di corridoio, la Lega preferirebbe restare così, malgrado la brutta immagine, mentre la Fip, che eviterebbe pure eventuali azioni da parte della Npc, spingerebbe per avere le leghe pari. Ma, per farlo, bisogna vedere anche se c'è una società di Silver (Matera? Ferrara? Omegna?) disposta a subentrare in Gold a meno di 20 giorni dall'inizio del campionato (5 ottobre). Insomma, le incertezze restano, senza contare che il presidente Giuseppe Cattani, in caso di insperata e ancora difficile ammissione in Silver, avrebbe maggior bisogno di una soluzione rapida e chiara della questione PalaSojourner. Invece, il problema minore sarebbe rimodellare la squadra ma, per questo, alla Npc, come al Rieti calcio appena ripescato in D, sarebbero concessi 7-10 giorni in più per adeguarsi al fine di scegliere i due stranieri (tagliando due degli attuali senior) e i tre atleti under che sono obbligatori in Silver (due sarebbero Ponziani e Auletta). «Per ora non ci voglio pensare - chiosa, con prudenza, Cattani. - Se accadrà, vedremo il da farsi». Ma difficilmente la Npc rifiuterebbe, problema PalaSojourner permettendo.