Francesco incontra i medici cattolici, figli non sono un diritto vanno accolti come doni, le vite umane non sono cavie da laboratorio.
Non c'è «dignità» nel procurare l'eutanasia, come non si può pensare di aiutare una donna, favorendone l'aborto.
Papa Francesco, incontrando i medici cattolici, interviene nuovamente su eutanasia e aborto e bolla come «falsa compassione» anche l'atteggiamento di chi vive come «conquista scientifica 'produrrè un figlio considerato come un diritto invece di accoglierlo come dono».
«Il pensiero dominante - dice Bergoglio incontrando nell'Aula Paolo VI i membri dell'Associazione Medici Cattolici Italiani in occasione del 70esimo anniversario di fondazione - propone a volte una "falsa compassione": quella che ritiene sia un aiuto alla donna favorire l'aborto, un atto di dignità procurare l'eutanasia, una conquista scientifica "produrre" un figlio considerato come un diritto invece di accoglierlo come dono; o usare vite umane come cavie di laboratorio per salvarne presumibilmente altre».