Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, intervenendo al Tempio di Adriano all'iniziativa «We are the champions». «Si continua a pensare - ha aggiunto - che questa sia roba per gli addetti a lavori. Ci sono molti argomenti per criticare il Governo ma la considerazione più sterile è: 'lui pensa che governare sia usare un tweet'. L'idea è che quella roba là, gli strumenti di Ict, siano il contrario della politica seria».
«Noi ci stiamo impegnando per un modo diverso di concepire il rapporto tra la Pa e i dati. Mettere tutto online è la più grande forma di spending review».
«Siamo abituati a dire che l'Italia è un insieme di sfighe, il cervello è all'estero, noi siamo tutti pancreas, tutti i cervelli se ne sono andati via.
Questo è il racconto tipico del format televisivo. Le cose devono cambiare». «Dobbiamo smettere di raccontarci che va tutto male e dobbiamo cominciare a esaltare i nostri punti di forza».
«Niente alibi. Noi abbiamo i migliori in questa partita, se falliamo è colpa mia ma abbiamo fallito con i migliori». «Abbiamo la squadra più forte che l'Italia ha in campo nell'Itc» ha aggiunto.
«Dobbiamo eliminare gli scontrini attraverso la tracciabilità totale così che l'Agenzia delle Entrate non venga più avvertita come l'avvoltoio sulle spalle ma un advisor per le aziende». È la proposta del premier Matteo Renzi alla premiazione dei digital champions.
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