Parigi, polmone perforato da una scheggia per Aristide Barraud, il rugbysta del Mogliano dal futuro azzurro, ferita anche la sorella

Parigi, polmone perforato da una scheggia per Aristide Barraud, il rugbysta del Mogliano dal futuro azzurro, ferita anche la sorella
di Paolo Ricci Bitti
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Sabato 21 Novembre 2015, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 17:55
Una pallottola ha perforato un polmone di Aristide Barraud mentre si trovava con gli amici in un bar ristorante a poca distanza dal teatro Bataclan a Parigi, epicentro degli attentati. Il mediano di apertura del Marchiol Mogliano, 25 anni, è vivo per miracolo, secondo gli stessi medici che l'hanno operato nella notte dichiarandolo fuori pericolo, circostanza confermata anche dal padre. Il giocatore è stato inoltre ferito più lievemente a un piede da un'altra pallottola. Operata a più riprese anche la sorella, colpita a un braccio. Il rugbysta francese dal forte talento (ha giocato nelle nazionali transalpine con Slimani, Flanquart, Guitoune e Dumoulin) è alla terza stagione in Italia e al termine dell'attuale potrà essere equiparato per essere convocato in azzurro, il suo sogno insieme a quello che lo lega già al cinema, quello impegnato, di denuncia, in cui si sta specializzando alla Sorbona. Un grande appassionato del neorealismo italiano, ma anche delle nuove forme di arte da strada: un suo video in cui unisce street art e rugby realizzato a Parigi ha spopolato sul web (vedi qui).



Coinvolto nel sostegno al giocatore del club veneto dell'Eccellenza (la serie A) anche il direttore sportivo Gianluca Mazzanti, che si trova a Parigi per turismo insieme alla fidanzata.

"Al momento degli attentati stavamo cenando a poco più di un chilometro dal teatro Bataclan: ci sono stati momenti di grande panico e non è stato facile tornare in hotel anche perchè non giravano taxi e l'unico mezzo funzionante era la metro, in cui si siamo infilati con grande preoccipazione. Poi la notizia del ferimento di Aristide che ci ha fatto passare la notte in continuo collegamento con il club, con gli aggiornamenti che cambiavano di continuo. E' stato terribile".



Anche Aristide, che ha giocato pure per lo Stade Francais, il club di Parigi guidato da Sergio Parisse, era in "licenza" perché in questo finesettimana il club dell'Eccellenza (la serie A italiana) non scende in campo. Il numero 10 aveva così raggiunto la famiglia e gli amici a Massy, 15 chilometri a sud di Parigi. Poi ieri la decisione di trascorrere la serata nella capitale nell XI arrondissement in quella zona ricca di bar e ristoranti.



Dopo l'attentato a Charlie Hebdo, Aristide Barraud, cresciuto nella banlieue parigina, era stato tra gli sportivi che più si erano mobilitati per difendere la libertà di stampa.





Intanto il presidente federale Alfredo Gavazzi ha diffuso una nota: "Appreso dei tragici fatti verificatisi ieri a Parigi, esprimo vicinanza e solidarietà – personali e di tutto il movimento – al popolo francese colpito da un dramma tanto grande.

Certo di interpretare i sentimenti di tutti i rugbysti italiani, auguro pronta guarigione e un rapido ritorno in campo ad Aristide Barraud, atleta del Marchiol Mogliano".



Il secondo comunicato del Mogliano:

Riceviamo con immenso sollievo comunicazione dal papà, che Aristide non è in pericolo di vita. E' stato coinvolto insieme alla sorella mentre si trovava in uno dei luoghi interessati dagli attentati. La sorella è stata ferita in modo importante ad un braccio e dovrà subire alcuni interventi, mentre Aristide è stato colpito da due proiettili, uno al piede ed uno al torace. E' stato operato d'urgenza per riparare i danni riportati dal polmone e attualmente si trova in rianimazione. Entrambi sono da considerare fuori pericolo di vita ma per conoscere le conseguenze delle ferite riportate occorrerà attendere ancora qualche giorno, nel frattempo rimarranno sotto osservazione.



Il primo

"Abbiamo ricevuto in modo frammentario la sconvolgente notizia che Aristide Barraud è stato ferito durante gli avvenimenti della scorsa notte a Parigi. Sappiamo che è stato operato ma non ne conosciamo le attuali condizioni. Siamo vicini alla famiglia in questi terribili momenti e preghiamo per lui e per tutte le vittime dell’attentato che ha colpito la Capitale Francese. Appena verremo a conoscenza di nuovi sviluppi sul suo stato di salute provvederemo a comunicarlo, nel frattempo ringraziamo tutti per l’interessamento e la solidarietà nei sui confronti dimostrate in queste ore”
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