«Papà ha bisogno di un rene»: su Facebook la foto diventa virale e un estraneo si offre come donatore

La famiglia Callaway
di Federica Macagnone
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Lunedì 6 Ottobre 2014, 00:16 - Ultimo aggiornamento: 10:17

Quando ogni speranza sembra essere persa per sempre, a volte la luce arriva dal posto più impensabile della terra: il web. Il luogo virtuale dove siamo connessi con tutti e non conosciamo quasi nessuno. Insomma, l'ultimo posto sulla terra dove cercare l'aiuto di un estraneo generoso che potrebbe salvarti la vita.

Eppure Raleigh Callaway, 49 anni, di Greensboro, in Georgia, Stati Uniti, può raccontare una storia di solidarietà diversa.

Colpito da una insufficienza renale al quinto stadio, l'unica via per continuare a vivere era un trapianto. Un po' per gioco e nella speranza remota di trovare un donatore ha posato per uno scatto con la moglie e le sue due figlie. In primo piano un cartello con su scritto: «Papà ha bisogno di un rene».

La foto è stata postata su Facebook e nel giro di poche ore ha fatto il giro del web diventando virale: è scattata una gara di solidarietà con centinaia di persone che si sono offerte in ogni modo di aiutarli con tutti i mezzi disponibili. Like e commenti hanno inondato la pagina di Raleigh che, commosso, non poteva credere di poter contare sull'affetto di tanti sconosciuti.

Poi, in mezzo a tanti, è arrivato lui: Chris Carroll, un assistente sanitario di McKinney, in Texas. Un perfetto estraneo che lo avrebbe riportato alla vita. «Quando ho visto l'immagine delle bambine sono rimasto colpito – ha raccontato il donatore – ho sentito che dovevo andare in suo soccorso. Era come se mio padre avesse bisogno e non potevo tirarmi indietro». E così, dopo aver scoperto di essere un donatore compatibile, ha fatto i bagagli e con la moglie si è diretto in Georgia. Il 27 settembre i due sono stati sottoposti all'intervento che è stato eseguito con successo: Raleigh si riprenderà in tre mesi e potrà ritornare al suo lavoro di poliziotto.

«Ringrazio Dio per aver permesso a questa famiglia meravigliosa di entrare nella mia vita» ha detto l'uomo che non riesce a credere di essere stato salvato dalla bontà di un perfetto sconosciuto. «Dovremmo amarci l'un l'altro - ha detto Chris - Dovremmo sacrificarci l'uno per l'altro». Mai sottovalutare la generosità del prossimo che potrebbe scaturire da un piccolo gesto. Potrebbe salvarci la vita.