Oscurato da Isis il sito del Pd Toscana
l'hacker si firma con l'emoticon

Oscurato da Isis il sito del Pd Toscana l'hacker si firma con l'emoticon
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Domenica 8 Marzo 2015, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 16:25

Il sito del Pd della Toscana è stato attaccato da un presunto hacker islamico legato all'Isis. La rivendicazione dei sedicenti terroristi appare sulla home page del partito democrat.

Sull'episodio sta indagando la Digos di Firenze, in costante contatto col Viminale. Altri episodi di hackeraggio si sono verificati in siti di aziende i istituzioni. Normalmente queste operazioni, spiegano gli investigatori, avvengono a "random", ovvero a caso.

Aprendo la pagina del sito www.pdtoscana.it l'immagine della homepage risulta oscurata da scritte arabe.

Parte anche un audio con una sorta di preghiera cantata. L'attacco informatico porta anche una firma, quella di Mohammed Ali nel cui profilo facebook compaiono gli indirizzi di altri siti oscurati, come quello dell'ente di turismo nigeriano.

Il messaggio riporta inoltre la firma: "Hacked by Islamic State" sottolineato con un'emoticon che strizza l'occhiolino. "We are everywere", noi siamo ovunque, promette l'hacker rimandando al suo profilo Facebook.

Saranno gli accertamenti tecnici della polizia postale, che indaga insieme alla Digos di Firenze, a cercare di risalire agli autori dell'attacco hacker, con la sigla Isis, che ieri sera ha colpito il sito del Pd Toscano. Intanto in ambienti investigativi si rileva come quello al Partito Democratico segue altri attacchi a siti toscani con contenuti di propaganda islamica, anche se con firme diverse, non siglati Isis. Il fenomeno è seguito con attenzione. Tra i casi recenti, quello al sito di una scuola di Scandicci a febbraio, mentre a gennaio era stata la volta di un sito di cinema della Versilia: in quest'ultimo caso si prendevano le distanze dall'attentato a Charlie Hebdo ma si criticavano le vignette. Aprendo il sito del Pd toscano, lo sfondo riproduce la bandiera dello stato islamico e l'immagine è accompagnata da canti islamici inneggianti alla jihad

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