Critica con un tweet l'azienda che l'ha appena assunta: scatta il licenziamento ancora prima di iniziare a lavorare

Il tweet incriminato
di Alessandro Di Liegro
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Giovedì 12 Febbraio 2015, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 11:13
Licenziata ancor prima di cominciare a lavorare. E tramite Twitter, per giunta. Protagonista della sfortunata vicenda un'adolescente texana, che ha pensato bene di comunicare al mondo il suo prossimo ingresso nel mondo del lavoro con un tweet non proprio entusiasta.



Su Twitter il suo nome utente è Cella, di Mansfield, Texas, appena assunta dalla catena Jet Pizza. Un modo come un altro per tirar su qualche soldo che può sempre tornare utile, d'altronde in America non sono pochi gli adolescenti che per risparmiare qualcosa in vista del college si prodigano in lavori saltuari. Ma, evidentemente, lavorare al Jet Pizza non era l'impiego dei sogni di Cella che ha scritto su Twitter qualcosa tipo «Che schifo, domani inizio questo terribile lavoro», cercando di parafrasare una traduzione che, se letterale, risulterebbe leggermente diversa.



Lo sfogo di Cella ha però viaggiato attraverso il mare di internet, fino a sbarcare sullo schermo di un altro impiegato del Jet Pizza che ha lo ha subito riferito al proprietario, Robert Waple. Il quale, anche lui in possesso di un account Twitter, non ha perso tempo a replicare al tweet di Cella e attraverso i 140 caratteri standard l'ha licenziata ancor prima che la ragazza iniziasse il suo impiego: «Mi dispiace, domani non inizi nessun lavoro. Ti ho appena licenziato. Buona fortuna con la tua vita senza soldi e senza lavoro». Si attendono repliche da parte della ragazza.



Non è la prima volta che l'attività dei singoli utenti su Twitter inficia con il prosieguo dell'attività lavorativa: di recente in Svizzera una donna è stata licenziata per aver pubblicato, sul social network, una foto osé giudicata non conforme al codice di comportamento al quale gli impiegati degli uffici federali si devono attenere. Il 12 dicembre 2014, invece, il comandante di un aereo passeggeri della Magnicharter, compagnia operante in Sudamerica, è stato cacciato via dopo che aveva postato una foto in cui la cantante messicana Esmeralda Ugalde appariva ai comandi di un aereo con 128 persone a bordo.



Dopo aver visto lo scatto, la compagnia non ha avuto dubbi ed ha deciso di licenziare il comandante del velivolo per aver messo in pericolo la vita dei passeggeri. Mentre in America, lo scorso 22 dicembre, il direttore delle relazioni aziendali della IAC – una grande compagnia statunitense – è stato licenziato in base ad alcune parole scritte sul suo profilo Twitter, giudicate eccessivamente razziste dalla dirigenza della società.