Varese, violenza sessuale, suora imputata: citata la sua congregazione per i danni

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Giovedì 12 Dicembre 2013, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 15:00
VARESE - La congregazione religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice citata come responsabile civile nel processo a Busto Arsizio (Varese) a una suora accusata di abusi sessuali nei confronti di una ragazza, minorenne quando sarebbero avvenuti gli episodi, che poi si è suicidata all'età di 26 anni. Potrebbe trovarsi quindi a dover risarcire i danni morali ai genitori della giovane, che si sono costituiti parte civile. È quanto ha stabilito il gip di Busto Arsizio Luca Labianca, nel corso dell'udienza preliminare. La suora, Maria Angela Farè, 53 anni, è accusata di violenza sessuale aggravata e atti persecutori. Gli abusi iniziarono in una parrocchia di Busto Arsizio tra il 1997 e il 1998, quando la vittima aveva solo 12 anni, e sarebbero poi proseguiti per diversi anni. Episodi che sono venuti alla luce nel giugno 2011, quando la ragazza si è suicidata e sono stati ritrovati diari, video e lettere scritte dalla suora, che nel frattempo era stata trasferita e operava in una scuola di formazione del Milanese. «Chiederemo che la congregazione paghi i danni morali - ha spiegato il legale dei genitori della ragazza, Tiberio Massironi - perchè secondo noi è mancata la vigilanza sul comportamento della suora». La parte civile aveva chiamato in causa la congregazione alla quale apparteneva la religiosa, chiedendo che fosse coinvolta nel processo come responsabile civile.