Sbarchi, 10 morti nel Canale di Sicilia. In salvo ieri 3.690 migranti, altri 3mila attesi sulle coste

Sbarchi, 10 morti nel Canale di Sicilia. In salvo ieri 3.690 migranti, altri 3mila attesi sulle coste
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Domenica 3 Maggio 2015, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 4 Maggio, 19:13

Ancora morti nel canale di Sicilia: almeno una decina di cadaveri di migranti sono stati recuperati al largo della Libia dai mezzi impegnati nelle operazioni di soccorso.

Sono 16 i barconi che hanno lanciato l'allarme, quattro dei quali sono stati già soccorsi. Nei soccorsi ai migranti sono impegnati diversi mezzi della Capitaneria di Porto, della Marina militare e imbarcazioni civili. I primi tre morti sono stati recuperati dal mercantile 'Prince 1': i migranti, probabilmente morti per gli stenti della traversata, erano a bordo di un gommone con 105 persone soccorso 45 miglia a nord est di Tripoli.

Altri 4 cadaveri erano invece a bordo di un altro gommone con 73 migranti, soccorso dal mercantile Zeran a 35 miglia a nord est di Tripoli.

Sul gommone c'erano anche altri due migranti le cui condizioni sono gravissime: al momento i soccorritori stanno tentando di rianimarli. Altri 3 migranti, infine, sono morti lanciandosi dal gommone su cui stavano viaggiando nel tentativo di raggiungere il 'Med 8', un rimorchiatore che si stava avvicinando per i soccorsi. Il gommone, con 80 persone a bordo, è stato intercettato a 35 miglia a nord di Zhuwara. Quando hanno visto i soccorsi, 3 migranti si sono buttati in acqua ma non ce l'hanno fatto e i loro cadaveri sono stati recuperati dall'equipaggio.

Salvate 3.690 persone Sono tantissimi in queste ore i migranti salvati nel Mediterraneo: soltanto ieri la Guardia Costiera, nell'ambito di 17 soccorsi, ha soccorso complessivamente 3.690 persone. Sbarchi senza fine sulle coste siciliane. Nelle prossime ore dovrebbero essere in migliaia i migranti, soccorsi in mare, che arriveranno in diversi porti dell'Isola. Il più consistente è di 877, fra i quali fanno parte gli oltre 380 che sarebbero dovuti arrivare in mattinata a Pozzallo, nel ragusano. Gli 877 dovrebbero sbarcare in nottata proprio nel porto della provincia iblea. La polizia di Stato sta predisponendo un imponente

servizio di ordine pubblico. Indagini già avviate mediante scambio informativo tra la squadra mobile e il comandante del rimorchiatore civile.

Oltre 3.300 migranti sono attesi tra oggi e domani tra Sicilia e Calabria. Sono 172 quelli già sbarcati la notte scorsa Lampedusa. 96 erano su una motovedetta della capitaneria di porto e 76 su nave Vitali della guardia di finanza. Il numero maggiore di extracomunitari soccorsi nel Canale di Sicilia, 877, sono sul rimorchiatore Asso 29 che si sta dirigendo verso Pozzallo. Altri 760 sono su nave Bersagliere che arriverà domani mattina al porto di Reggio Calabria, e 216 sul mercantile Birot che alle 17 sarà a Crotone.

L'arrivo di altri 172 migranti a Lampedusa ha portato a 519 il numero di extracomunitari presenti nell'isola delle Pelagie e per questo 250 saranno trasferiti oggi. In 'viaggiò ci sono ancora altri 3.211 extracomunitari che sbarcheranno tra oggi e domani in Sicilia e Calabria. Alcune navi, come la Vega, con a bordo 675 persone, hanno già noto il porto di destinazione, che è Augusta invece di Pozzallo come era stato stabilito in un primo momento, ma non si conosce l'arrivo.

La motonave Santa Georgina, con 382 migranti, approderà alle 15.30 circa al porto di Trapani. Altre due navi militari, una motovedetta della guardia costiera con 397 persone a bordo e la Inzucchi della guardia di finanza con 76 migranti, restano ancora nella zona operativa dei soccorsi nel Canale di Sicilia. Sulle navi in arrivo sono state avviate già le operazioni di identificazione.

A Pozzallo, dove è previsto l'arrivo numericamente maggiormente consistente, sono state avviati scambi di informazioni tra il comandante del rimorchiatore Asso 29 e la polizia di Stato, e in particolare la Squadra mobile di Ragusa, per avviare le indagini del caso e l'ordine pubblico.

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