Sette giovani tra i 20 e i 25 anni di nazionalità romena sono stati arrestati dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri per due rapine violente messe a segno ai danni della famosa gioielleria Franck Muller, in via della Spiga, nel quadrilatero della moda di Milano, nel febbraio e nel maggio del 2013. Nel corso delle rapine, compiute a volto coperto ed utilizzando bottiglie incendiarie, bastoni e mazze, furono feriti un cliente e un addetto alla sorveglianza e furono portati via numerosi orologi e gioielli.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip Luigi Gargiulo su richiesta dei pm Francesca Celle ed Enrico Pavone.
La banda, che ha colpito in tutta Europa (Parigi, Bruxelles, Firenze, tra le altre) pianificava le rapine in Romania e poi partiva per l'obiettivo da svaligiare in meno di un minuto. In entrambi i casi, infatti, i rapinatori hanno impiegato circa 55 secondi.
Gli investigatori hanno recuperato solo due orologi rubati a maggio. Ci sarebbe un'organizzazione che recluta ragazzini negli orfanotrofi della Romania per trasformarli in rapinatori professionisti.
È l'ipotesi degli investigatori che hanno arrestato nove banditi romeni ritenuti gli autori dei due colpi commessi a febbraio e maggio alla gioielleria Franck Muller di Milano. Tutti gli arrestati provengono infatti dallo stesso orfanotrofio di Piatra Neamt, nella zona nord orientale del Paese.
I nove arrestati non erano tutti presenti a entrambi i colpi: in due hanno partecipato a una sola rapina, motivo per cui le ordinanze sono due. Personalità di spicco è Alexandru Tabacaru, di 25 anni, ritenuto uno degli organizzatori dei colpi in giro per l'Europa. Sarebbe lui, inoltre, l'uomo che poteva permettersi di entrare a volto scoperto nei negozi per aprire la strada ai complici poichè mai identificato prima.
Al momento sei banditi sono reclusi in diversi carceri europei e tre sono già stati condannati in primo grado: 7 anni e 2 mesi e 9 anni e 6 mesi ai due a cui viene contestata una sola rapina; 12 anni al terzo che deve rispondere di due assalti. Il bottino totale è difficile da quantificare ma è di molti milioni di euro.
Basti pensare che il 4 ottobre 2013, pochi mesi dopo i colpi a Milano, la banda ha svaligiato il negozio Vacheron Constantin in Place Vendome a Parigi portando via preziosi per un milione di euro. A questo vanno aggiunte le rapine a Bruxelles, Firenze e Londra.