Milano, presi da orfanotrofi Romania e addestrati a rapine: colpi in quadrilatero moda

Milano, presi da orfanotrofi Romania e addestrati a rapine: colpi in quadrilatero moda
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Martedì 10 Febbraio 2015, 17:47 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 20:58

Sette giovani tra i 20 e i 25 anni di nazionalità romena sono stati arrestati dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri per due rapine violente messe a segno ai danni della famosa gioielleria Franck Muller, in via della Spiga, nel quadrilatero della moda di Milano, nel febbraio e nel maggio del 2013. Nel corso delle rapine, compiute a volto coperto ed utilizzando bottiglie incendiarie, bastoni e mazze, furono feriti un cliente e un addetto alla sorveglianza e furono portati via numerosi orologi e gioielli.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip Luigi Gargiulo su richiesta dei pm Francesca Celle ed Enrico Pavone.

Erano cresciuti tutti nello stesso orfanotrofio in Romania i nove rapinatori arrestati al termine di una lunga indagine sulle due rapine commesse nel febbraio e nel maggio 2013 a Milano alla nota gioielleria Franck Muller.

La banda, che ha colpito in tutta Europa (Parigi, Bruxelles, Firenze, tra le altre) pianificava le rapine in Romania e poi partiva per l'obiettivo da svaligiare in meno di un minuto. In entrambi i casi, infatti, i rapinatori hanno impiegato circa 55 secondi.

Gli investigatori hanno recuperato solo due orologi rubati a maggio. Ci sarebbe un'organizzazione che recluta ragazzini negli orfanotrofi della Romania per trasformarli in rapinatori professionisti.

È l'ipotesi degli investigatori che hanno arrestato nove banditi romeni ritenuti gli autori dei due colpi commessi a febbraio e maggio alla gioielleria Franck Muller di Milano. Tutti gli arrestati provengono infatti dallo stesso orfanotrofio di Piatra Neamt, nella zona nord orientale del Paese.

I nove arrestati non erano tutti presenti a entrambi i colpi: in due hanno partecipato a una sola rapina, motivo per cui le ordinanze sono due. Personalità di spicco è Alexandru Tabacaru, di 25 anni, ritenuto uno degli organizzatori dei colpi in giro per l'Europa. Sarebbe lui, inoltre, l'uomo che poteva permettersi di entrare a volto scoperto nei negozi per aprire la strada ai complici poichè mai identificato prima.

Al momento sei banditi sono reclusi in diversi carceri europei e tre sono già stati condannati in primo grado: 7 anni e 2 mesi e 9 anni e 6 mesi ai due a cui viene contestata una sola rapina; 12 anni al terzo che deve rispondere di due assalti. Il bottino totale è difficile da quantificare ma è di molti milioni di euro.

Basti pensare che il 4 ottobre 2013, pochi mesi dopo i colpi a Milano, la banda ha svaligiato il negozio Vacheron Constantin in Place Vendome a Parigi portando via preziosi per un milione di euro. A questo vanno aggiunte le rapine a Bruxelles, Firenze e Londra.

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