L'accusa del Sap: «Il video sugli applausi dei poliziotti a chi uccise Aldrovandi è falso»

Gli applausi al congresso del Sap
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Mercoledì 11 Giugno 2014, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 12:23

I video del Congresso del Sap a Rimini, andati in onda su alcuni Tg e che mostrano gli applausi ai poliziotti condannati per la morte di Federico Aldrovandi, sono palesemente falsi.

Lo ha ribadito il segretario del Sap Gianni Tonelli che in piazza Montecitorio a Roma ha mostrato una serie di altri video che, secondo il sindacato, dimostrano «la falsificazione e la strumentalizzazione di una vicenda che ha danneggiato in primo luogo tutta la Polizia».

Alla manifestazione erano presenti diversi parlamentari tra cui Gasparri, Formigoni, Giovanardi, Albertini, Molteni e Crosetto. «È stata una taroccatura fatta ad arte e in malafede - ribadisce Tonelli - per screditare il nostro sindacato e mettere in atto una strumentalizzazione senza precedenti».

Nel video mostrato dal sindacato - realizzato la mattina del 29 aprile durante la sessione pubblica del Congresso al quale hanno partecipato diversi ospiti istituzionali e politici - si vede la platea che al buio guarda una proiezione in sala, un video realizzato nel 2013 dal Fatto Quotidiano che raccoglie lo sfogo di un poliziotto, Gianni Spagnulo, impegnato in un servizio di ordine pubblico. Al termine della proiezione, dice il Sap, si accendono le luci e parte un applauso scrosciante e sentito all'insegna proprio di Spagnulo, presente in sala.

Nel video proiettato a Montecitorio dal Sap si scorge con evidenza la presenza di una telecamera Rai che riprende la scena da altra angolazione rispetto a quella delle riprese mostrate dal sindacato. Il Sap ha poi fatto vedere un servizio di un tg, preso come esempio tra i vari che hanno trasmesso quella sera un servizio sulla vicenda, «dove le immagini degli applausi indirizzati a Spagnulo sono utilizzate affermando che si tratta di una ovazione a favore dei poliziotti condannati per l'omicidio colposo del giovane Aldrovandi».

Il segretario del Sap, che nei mesi scorsi aveva inviato anche una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano allegando i video in questione, incontrerà nel pomeriggio il ministro dell'Interno Angelino Alfano, proprio per spiegargli che «è stato indotto in errore» nelle sue valutazioni.

Nel video, dice Tonelli, «si vede in maniera sfacciata come le immagini degli applausi mandati in onda da tutti i telegiornali siano state in realtà realizzate la mattina del convegno e soprattutto abbiamo mostrato senza dubbio alcuno che l'applauso della sala era indirizzato a un poliziotto, Gianni Spagnulo. Gli applausi erano quindi diretti a questo valente collega e invece sono stati montati come falsa notizia sul caso Aldrovandi per veicolare un messaggio menzognero».

«Non abbiamo in alcun modo applaudito la morte di qualcuno, nè abbiamo mancato di rispetto al dolore della famiglia di Federico Aldrovandi - prosegue - e di questo messaggio infamante per il Sap qualcuno dovrà rispondere».

Fico: «Convocheremo i direttori dei tg». «Convocheremo i direttori dei tg». Lo ha annunciato il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Roberto Fico, rispondendo al parlamentare della Lega Nord, Gianmarco Centinaio, che ha richiamato la denuncia del Sap secondo cui i video del Congresso del Sap a Rimini, andati in onda su alcuni Tg e che mostrano gli applausi ai poliziotti condannati per la morte di Federico Aldrovandi, «sono palesemente falsi».

La Lega: «A fianco dei poliziotti contro la disinformazione». «Questa mattina abbiamo manifestato al fianco di chi difende la legalità e contro l'infame disinformazione di Stato e quindi con i poliziotti. La Rai nei suoi principali tg ha infatti mandato in onda un falso giornalistico, un filmato contraffatto nel quale si mostra l'applauso al vicequestore Gianni Spagnulo, che durante un corteo a Bologna si tolse il casco per difendere i suoi uomini e lo si attribuisce invece ai poliziotti condannati per il caso Aldrovandi.

Una vera e propria contraffazione dell'informazione montata ad arte per delegittimare le forze di polizia. Dopo l'interrogazione al ministro Alfano e in vigilanza Rai oggi pomeriggio chiederemo che i direttori dei Tg che hanno mandato in onda il filmato vengano in vigilanza, vogliamo una spiegazione, pretendiamo come già richiesto anche dal Sindacato autonomo della polizia che si provveda immediatamente al ripristino della verità con la rettifica così come impone la legge».

Lo dichiarano Gian Marco Centinaio, Erika Stefani, Davide Caparini, Nicola Molteni e Matteo Bragantini parlamentari della Lega Nord che hanno partecipato questa mattina alla manifestazione di protesta delle forze di polizia contro l'informazione di Stato.

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