La decisione di Papa Francesco rallegra sicuramente monsignor Menichelli che non ha mai nascosto il desiderio di restare al vertice della diocesi, pur sottolineando come la sua scelta è sempre stata quella di obbedire alla Chiesa. L’arcivescovo di Ancona-Osimo aveva rassegnato le sue dimissioni al Santo Padre il 14 ottobre, nel giorno del suo 75esimo compleanno. Lo aveva fatto consegnando la lettera con la quale rimetteva la sua missione direttamente nelle mani del Pontefice, mentre si trovava in Vaticano per partecipare alla prima sessione del sinodo dei vescovi sulla famiglia.
Il Papa aveva due possibilità: accettare le dimissioni o invitare il vescovo a continuare. Una scelta che solitamente dipende anche dalle condizioni di salute dell’alto prelato. E Menichelli, che negli ultimi mesi aveva ricevuto tanti messaggi d’invito a proseguire da parte dei fedeli, sta benissimo. Forse anche per questo il Santo Padre ha deciso di prorogarlo per un altro anno, fino al 14 ottobre 2015.