Latina, omicidio a Monte San Biagio: ucciso finto prete

Latina, omicidio a Monte San Biagio: ucciso finto prete
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Lunedì 9 Febbraio 2015, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 15:55
Omicidio a Monte San Biagio. Questa mattina è stato trovato cadavere un uomo di 61 anni, Patrizio Barlone, conosciuto per essersi spacciato più volte per un prete, quando in realtà era stato diacono negli anni Novanta prima di essere allontanato.

Il cadavere è stato trovato all'interno di un'abitazione, nei pressi del municipio di Monte San Biagio, con la testa fracassata. Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri e sono al lavoro anche gli specialisti della sicentifica.



L'uomo è stato trovato dalla sorella, questa mattina alle nove nella casa di via Roma, al civico 11, dove viveva. Era in una pozza di sangue, a quanto risulta con mani e piedi legati e con la testa fracassata.







Le telecamere poste all'esterno della caserma dei carabinieri avrebbero ripreso quattro persone, tre uomini e una donna, entrare nell'abitazione. La Procura ha già aperto una inchiesta, il fascicolo è stato affidato al pm Eleonora Tortora. Sono in corso alcuni interrogatori.



L'uomo aveva un passato burrascoso, era stato arrestato nel 2006 con l'accusa di usura e in seguito condannato a tre anni. Millantava

conoscenze di alto rango, amicizie in Vaticano e appoggi nell'Arma dei carabinieri e con la promessa di favori e posti di lavoro “garantiti” riceveva denaro da chi, nel paese, gli dava fiducia. Senza disdegnare di prestare soldi con tassi da usura.



La scorsa estate si era rivolto ai carabinieri e al garante della privacy chiedendo di togliere le telecamere verso la sua casa. Per farlo aveva detto di essere un sacerdote con diritto alla propria riservatezza. Era stato per questo denunciato per false dichiarazioni a pubblico ufficiale

ed al garante della privacy.



Non è mai stato un sacerdote.
A renderlo noto è l'Arcidiocesi di Gaeta in un comunicato stampa.
«L'Arcidiocesi di Gaeta apprende della tragica scomparsa di Patrizio Barlone - dichiara nella nota don Carlo Lembo, segretario dell'Arcivescovo di Gaeta - Sollecitata da più parti, la Curia di Gaeta precisa che Barlone, ordinato Diacono in altra Diocesi, fu successivamente sospeso a divinis e interdetto nell'esercizio di qualsiasi Ministero. Di conseguenza non è stato mai ordinato sacerdote».
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