Metro B1, ancora proteste

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Giovedì 5 Luglio 2012, 21:21 - Ultimo aggiornamento: 21:24
Buongiorno, vorrei manifestare tutta la mia indignazione per un servizio di trasporto pubblico che non paragonabile a nessuna altra citt, tantomeno capitale europea. Infatti mi chiedo perch ci ostiniamo ancora a volere essere 'la capitale'. La metro B1 cha parte dalla stazione di Conca d'Oro, per inserirsi sulla linea metro B che da Rebibbia arriva a Laurentina, passando per la fermata Bologna, è stata aperta al pubblico il giorno 18 giugno. La bretella che unisce Conca d'Oro a Bologna ha una percorrenza di Km 5. In concomitanza con l'apertura della linea B1 sono state sospese o modificate tutte le corse degli autobus urbani funzionanti precedentemente nelle aree urbane interessate. Dopo alcune immediate problematiche di rallentamenti e soste sotterranee, non ben giustificate, quantomeno alle domande di noi cittadini lavoratori viene data la seguente risposta :'non lo sappiamo, forse ci sono dei guasti...', questra mattina, la stessa B1 è stata chiusa senza alcun preavviso e senza alcuna previsione della ripresa del servizio. Ora, da alcuni mesi, il biglietto di ogni singola corsa ha subito un aumento del 50%, ma il servizio già precario ed inefficiente in precedenza, ha manifestato ulteriore degrado. Personalmente, ho dovuto affrontare ritardi ed assenze sul mio posto di lavoro non giustificabili e con danno economico, (persi appuntamenti importanti), oltre ad ulteriori spese per avere dovuto usufruire del servizio taxi. In merito alla necessità di ogni cittadino che fa parte di una capitale europea di recarsi al lavoro con un servizio di trasporto pubblico, attendo delucidazioni in merito al funzionamento del suddetto servizio, prima di recarmi alla trasmissione televisiva di reclami 'Le Iene' e presentare la raccolta di firme, per ripristinare il servizio di autobus precedentemente funzionante ed attualmente sospeso, o valutare una richiesta di risarcimento per i danni economici che il degrado del servizio ha causato a me e ad altre centinaia di viaggiatori. Nella speranza che qualcuno indignato come me, mi legga e mi pubblichi, ringrazio per l'attenzione.

MMC



Anche oggi sulla linea B1 disservizi. Mi sono recato alle 8,40 alla fermata Conca d'Oro della linea B1, trovandola chiusa. Ho in un primo momento pensato allo sciopero, rendendomio però subito conto che era pianificato per il giorno successivo. Ovviamente non c'era alcun personale che fornisse la minima spiegazione. Forse hanno deciso di prolungare il consueto ponte del venerdi ??? Rinnovo i complimenti alla dirigenza di metrebus roma per la competenza e professionalità. Balza subito algi occhi come l'aumento del servizio non sia immotivato , ma anzi in linea con la qualità del servizio offerto. Anche oggi ritardo al lavoro. Con tutta la disistima possibile vi porgo i miei distinti saluti.

Fabrizio Dentamaro



Fantascienza? Horror? Commedia demenziale? Quale categoria cinematografica assegnare a quello che sta avvenendo agli abitanti della zona Conca d'Oro/Prati Fiscali dalla cosiddetta apertura della metro B. Ci si aspettavano dei disagi, dei problemi, ma quello che sta avvenendo ora non era immaginabile. Alemanno e il suo degno scudiero Aurigemma sono riusciti a stabilire un record: è la prima volta che l'apertura di un nuovo tratto di metropolitana peggiora gravemente la situazione dei trasporti locali anzichè migliorarla. Per carità, hanno le loro giustificazioni: nessuno gli aveva detto che dopo aver scavato il buco sottoterra bisognava metterci anche i treni. E dopo, non gli avevano neanche detto che nei treni è necessario mettere i macchinisti. Che volete farci, fino a poco fa giocavano ancora con i trenini elettrici... Ma non facciamo drammi. Un mio conoscente mi ha detto di averla vista, giorni fa, una vettura della nuova metro B alla stazione di piazza Conca d'Oro. Quindi esiste. Anzi, mi ha detto che è stato proprio per far vedere a tutti che esiste che hanno tenuto il treno fermo alla stazione per mezzora. Geni della comunicazione! Ma facciamo un breve riassunto e arriviamo alla soluzione del problema. Abbiamo sopportato anni di cantieri, traffico, strade chiuse per avere cosa? Strisce blu: c'hanno messo una settimana a farle... ci sono passaggi pedonali che l'ultima volta che sono stati rifatti è stato prima del giubileo del 2000, ma, si sa, che ce frega degli anziani arrotati mentre attraversano la strada.. Permessi sosta: solo ai residenti delle strade con le strisce blu. Abito a via Val di Non. Le strisce blu finiscono a 200 metri da casa mia, perciò niente permesso. Ho provato a spiegare alla centralinista dell'Agenzia per l'Immobilità che l'ultima volta che ho trovato posto sotto casa è stato a Ferragosto del 2009, e che adesso anche tutti quelli senza permesso verranno a parcheggiare qui, ma nun se po fa'... Autobus: linee soppresse, deviate, limitate e sfigate... giorni fa un autista mi ha chiesto la strada... E tutto questo in cambio di un buco. Un buco che ti inghiotte e, se fortunato, ti fa riemergere dopo qualche ora da un'altra parte della città, altrimenti ti risputa fuori dopo mezz'ora più eccitato che mai già alle otto del mattino, per schiacciarti insieme a centinaia di altri eccitati come te in un autobus, al cui autista non hanno spiegato la strada e che neanche tu hai veramente capito dove va, a condividere una meravigliosa esperienza orgiastica. La soluzione? Niente di più semplice: tappate il buco (oppure usatelo per coltivare funghi commestibili e funghetti allucinogeni), cancellate le strisce blu, rimettete gli autobus com'erano prima e facciamo finta che non sia successo niente. Tutto sommato eravamo abituati... Ultima cosa: perchè Aurigemma non si dimette? Cosa può ancora accadere perchè sia evidente la sua incapacità e la sua impreparazione. In quale paese civile l'autore di un simile disastro rimarrebbe al suo posto?

Paolo Bordignon



Gentile redazione, l'apertura della Metro B1 sta creando direttamente ( sciopero selvaggio dei macchinisti con attese di 15-20 minuti ) e indirettamente ( nuova rete Tpl di superficie ) numerosi disagi agli utenti e ai cittadini. L'Atac ha pensato bene di sopprimere alcune importanti linee come la 90D Express, linea cruciale in quanto andava a supportare lungo il percorso PortaPia-Nomentana-Piazza Sempione la linea 90 e la linea 60Express. I cittadini lamentano mezzi della linea 60, alla quale sono state aggiunte 5 fermate e quindi ha perso la caratteristica di linea express che consentiva in 10 minuti di raggiungere Largo Sempione da Porta Pia, risultano carri bestiame, e i disagi degli utenti sono più che fondati, dal momento che anche quando era in servizio la linea 90D, i bus del 60Exp erano sempre pieni nelle ore di punta, figuriamoci ora che è venuto a mancare il supporto della linea 90D. Anche la linea 36 è stata soppressa, che percorreva un tragitto identico a quello del 60 e del 90D tra Termini e Sempione. Sono state istituite altre linee, che tuttavia hanno frequenze di 20-22 minuti in tutte le fasce orarie della giornata. Mi chiedo pertanto che tipo di monitoraggio abbiano eseguito i tecnici di Atac, e comincio a dubitare che siano mai saliti su un mezzo pubblico e che abbiano adottato le modifiche al TPL al fresco in una stanza. Ne approfitto per segnalare per l'ennesima volta ad Atac alcuni sprechi che andrebbero risolti da un giorno all'altro, rappresentati da alcune linee superflue che viaggiano a vuoto. La linea 496 compie un percorso circolare Valle Aurelia-Piazzale Clodio, e ogni giorno sono impegnate due vetture che transitano ogni 30 minuti: i mezzi viaggiano praticamente vuoti e potrebbero essere impegnati, insieme ai corrispettivi autisti, su altre linee che ne hanno bisogno. La linea 291 percorre un tragitto circolare che in teoria dovrebe collegare i tribunali dislocati nel XVII Municipio, impegnando anche in questo caso due vetture che viaggiano vuote ( vedere per credere! ) ogni 15-20 minuti: i tribunali in questione inoltre sono serviti in modo diretto e indiretto da molte altre linee, quindi non capisco l'utilità della 291. La linea 491 offre un servizio scadente e con orari che non risolvono il sovraffolamento dell'utenza sulle linee 490 e 495 soprattutto in prossimità della fermata di Piazza Fiume: questa linea potrebbe essere soppressa e i mezzi ivi impegnati potrebbero essere dirottati sul percorso della linea 495. La linea 247 collega la stazione Cipro alla stazione Fs Aurelia ed effettua partenze da ogni capolinea ogni 12 minuti, tuttavia l'utenza è bassa e non è conforme alla frequenza dei passaggi, pertanto si potrebbero portare i tempi di attesa da 12 a 20 minuti e da 15 a 30 minuti nelle ore serali successive alle h21. La linea 180F nei giorni festivi transita ogni 15 minuti ma anche in questo caso i mezzi sono praticamente vuoti e molti cittadini sono indignati perchè la domenica e nei festivi attendono 40 minuti la linea 991 e 35 minuti la linea 990. Potrebbero essere dirottati un paio di vetture dalla linea 180F alla linea 991, 990 o 913FL. L'Atac dovrebbe seguire la strada della razionalizzazione che consente di ottimizzare le risorse umane e materiali a disposizione e migliroare il servizio laddove si presenti lacunoso, andando a colpire non solo le linee superflue ma anche le fasce orarie "morte": proprio ieri sera dopo le 22 ho notato due mezzi della linea 48 e 911 viaggiare con il solo autista a bordo! E potrei fare numerosi altri esempi, come le fermate troppo ravvicinate ( basti pensare alla linea 64 che impiega quasi il triplo del tempo di percorrenza rispetto alla linea 40 che condividono la quasi totalità del percorso ). Atac, eseguendo dei monitoraggi, troverà conferma alle mie segnalazioni. Infine i lavori di raddoppio dei binari della ferrovia regionale ex concessa Roma-Viterbo, tra Montebello e Riano, nonostante siano stati finanziati dalla Giunta regionale guidata dall'ex Presidente Marrazzo qualche anno fa per riqualificare questa linea ferroviaria vetusta anche con l'acquisto di nuovo materiale rotabile, non si sa che fine abbiano fatto.

Lorenzo Vantaggio
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