Blitz della polizia a Viterbo, buttate nei cassonetti le coperte dei clochard alla stazione

Le coperte buttate nel cassonetto a Viterbo
Poco più di un mese fa fu il vicesindaco leghista di Trieste, Paolo Polidori, a buttare in un cassonetto le coperte di un senzatetto. Ora, un caso simile si registra a...

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Poco più di un mese fa fu il vicesindaco leghista di Trieste, Paolo Polidori, a buttare in un cassonetto le coperte di un senzatetto. Ora, un caso simile si registra a Viterbo dove questa mattina, intorno alle 10,30, alcuni agenti della Polizia di Stato sono interventi alla stazione di Porta Romana.

 
Qui, di notte, trovano spesso rifugio dal freddo dei senzatetto, non più di 4 o 5, tra i quali anche alcune persone in cura al Sert del capoluogo. Vengono aiutati da volontari che portano loro bevande calde e trapunte con cui combattere il freddo. Solitamente, la sala di attesa della stazione diventa il loro giaciglio notturno intorno alle 22, dopo che è partito l'ultimo treno e di pendolari in giro non ce ne sono.

Al mattino, le coperte vengono riposte agli angoli delle macchine automatiche per l'emissione dei biglietti per il treno. Di lamentele, nel tempo, ce ne sono state parecchie. Ma a Viterbo questi clochard non hanno strutture in grado di ospitarli e quindi si rifugiano dentro la stazione come avviene altrove. Probabilmente, non potranno più farlo.

Questa mattina i poliziotti, accompagnati da un operatore di Viterbo Ambiente, hanno rimosso i plaid che erano stati portati dai volontari un paio di settimane fa, per gettarli nel mezzo per la raccolta dei rifiuti. Nuovi passaggi di pulizia dei luoghi sarebbero in programma anche per i prossimi giorni, per accertarsi che la stazione sia libera dai senzatetto. Che, nel frattempo, nessuno sa dove andranno a ripararsi una volta fatti sloggiare dalla stazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero