Città del Vaticano - Non tutti i cardinali hanno aperto il borsellino e fatto una donazione. Eppure l'appello che il Papa aveva affidato al cardinale elemosiniere...
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In ogni caso la raccolta non è andata malaccio. Anzi, ha dato «buoni frutti» afferma alla Adnkronos l'Elemosiniere che si è detto soddisfatto. «Io non immaginavo questa generosità. Il Papa è contento. Quelli che hanno versato hanno risposto con tutto il cuore, chi non lo ha ancora fatto deve maturare». Come dire che fa sempre in tempo.
C'è anche chi ha dato «un doppio stipendio». E chi non è stato generoso? «Anche i discepoli sono scappati quando hanno visto Gesù condannato ma poi hanno ripreso la retta via», dice ricorrendo ad una efficace simbologia.
«La maggioranza ha versato- ribadisce padre Konrad - . Certo, c'è chi ha versato di più ma non sarebbe giusto dare cifre, non dobbiamo spogliarci di tutto e non sarebbe nemmeno giusto. Il simbolo era la donazione. Io non pensavo così bene». L'Elemosiniere del Papa segnala anche il grande slancio dei canonici delle varie basiliche: «in 60 mila hanno versato, sono stati molto generosi. È stata una cosa toccante - dice- . Non parliamo di cifre ma è un buon raccolto».
E chi non ha dato nulla? «Esiste solo la litania dei santi, non dei perduti». «Nel collegio dei 12 apostoli l'unico a tradire è stato Giuda ma se ci fermiamo a lui non andiamo avanti. Gli altri undici hanno portato il Vangelo in tutto il mondo. È questo che bisogna fare senza mai chiudere le porte alla speranza». Leggi l'articolo completo su
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