Città del Vaticano - «A volte qualcuno può scivolare un po’, ma nella vita chi non scivola? Tutti! Ma ci alziamo: “Non ho fatto bene, ma...
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Una riflessione che ha attinto spunto da alcuni passi evangelici sulla conversione. Francesco non ha fatto alcun riferimento ai fatti di cronaca recenti, si è limitato a ringraziare i gendarmi per il loro servizio dicendo che la strada è quella del servizio «come il papà che va a trovare il figlio, come il fratello che vede una cosa e dice: “No, questo non si può fare, questo non va bene”. La strada è questa, ma detto con il cuore, detto con umiltà, detto con vicinanza”».
Francesco non manca di evocare la parabola del figliol prodigo: «Quello che se ne è andato con i soldi e ha speso la fortuna nei vizi – Cosa ha fatto il papà? Quando vide il figlio venire – perché il figlio aveva sentito che doveva tornare dal padre; doveva tornare per necessità, ma comunque il figlio ha fatto il passo –, il papà, che era sul terrazzo, è sceso subito ed è andato incontro al figlio. Non l’ha aspettato sulla porta col dito puntato, lo ha abbracciato! E quando il figlio parlava chiedendo perdono, l’abbraccio ha tappato la sua bocca. Questa è conversione. Questo è l’amore di Dio. È un cammino di incontro reciproco».
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