Usa, killer irrompe in una scuola e fa fuoco: uccisi due studenti

Usa, killer irrompe in una scuola e fa fuoco: uccisi due studenti
Tragedia ad Aztec, in New Mexico, dove giovedì mattina intorno alle 8.30 un killer è entrato alla Aztec High School e, dopo aver bloccato le porte, ha fatto fuoco...

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Tragedia ad Aztec, in New Mexico, dove giovedì mattina intorno alle 8.30 un killer è entrato alla Aztec High School e, dopo aver bloccato le porte, ha fatto fuoco uccidendo due studenti, la 17enne Casey Jordan-Marquez, capitana del team delle cheerleaders, e un suo compagno, Francisco Fernandez, giocatore della squadra di football. Gli agenti della polizia, dopo essere stati allertati, sono riusciti a entrare nell'istituto, frequentato da 900 studenti, passando da una finestra: dopo il loro intervento il killer è morto, ma gli investigatori, che per ora non ne hanno diffuso le generalità (sembra che si tratti di uno studente della scuola), non hanno ancora comunicato se sia stato abbattuto o se si sia tolto la vita. In un primo momento si era parlato anche di una quindicina di feriti, ma la polizia ha smentito la notizia, affermando che nessun altro, a parte le vittime, è stato colpito. Ancora ignote le motivazioni che hanno portato a questo atto di follia.


Secondo Susana Martinez, governatore del New Mexico, l'attacco del killer avrebbe potuto provocare una strage di dimensioni maggiori. «Ci sono stati diversi atti di coraggio - ha detto - da parte di membri dello staff, insegnanti e studenti che sono stati sorprendenti e che hanno salvato molte vite». Garrett Parker, uno dei tanti studenti che hanno parlato ai media di quei minuti terribili, ha detto di essere grato al suo professore di storia che ha l'abitudine di chiudere la porta a chiave. «Quando ci siamo resi conto che il rumore proveniente dal piano di sotto era quello degli spari, ci siamo tutti nascosti in un angolo della stanza, fuori dalla vista della finestrella sulla porta».


Sotto choc, ovviamente, tutti gli abitanti di Aztec, cittadina rurale di 6.500 persone situata a nord ovest del New Mexico, non lontana dalla riserva Navajo. In centinaia, tra amici e familiari, hanno sfidato in serata le temperature gelide per riunirsi in un parco per commemorare i due ragazzi morti. In poche ore, tramite siti di crowdfunding, erano già stati raccolti oltre seimila dollari da donare alla famiglia di Casey Jordan-Marquez, mentre per Francisco Fernandez è stata creata una pagina GoFundMe. Innumerevoli i messaggi di dolore e condoglianze sulle pagine Facebook delle vittime da parte di tutti i loro amici che giovedì sera hanno partecipato a una veglia a lume di candela indossando magliette che commemoravano Casey e Francisco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero