Dopo gli Usa anche il Guatemala pronto a spostare l'ambasciata a Gerusalemme

Dopo gli Usa anche il Guatemala pronto a spostare l'ambasciata a Gerusalemme
Gerusalemme - Il Guatemala sarà probabilmente il secondo Paese, dopo gli Stati Uniti, a trasferire la propria ambasciata a Gerusalemme. Secondo il Jerusalem Post...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gerusalemme - Il Guatemala sarà probabilmente il secondo Paese, dopo gli Stati Uniti, a trasferire la propria ambasciata a Gerusalemme. Secondo il Jerusalem Post l’ambasciatrice guatemalteca, Sara Castaneda, è stata vista in questi giorni a visionare alcuni stabili idonei per poter ospitare la sede dell’ambasciata. Inoltre il presidente guatemalteco Jimmy Morales avrebbe anticipato questa decisione durante un recente intervento dell’Aipac, la commissione israelo-americana per gli affari pubblici, spiegando che l’ambasciata dello Stato centramericano è pronta a traslocare da Tel Aviv a Gerusalemme pochi giorni dopo il trasloco della ambasciata americana.  Gli Stati Uniti rappresentano per il Guatemala una importante fonte di sicurezza finanziaria e il presidente Trump aveva minacciato di tagliare gli aiuti a quei Paesi che avrebbero dato il sostegno alla risoluzione dell’Onu contro la decisione della Casa Bianca di riconoscere Gerusalemme capitale.Contro la risoluzione Usa - che avevano esplicitamente minacciato di rappresaglia i Paesi che si sono espressi contro di loro - hanno votato in 128, tra cui l'Italia, mentre in 9 hanno votato a favore e 35 si sono astenuti. A votare contro la risoluzione solo il Guatemala, Honduras, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Palau, Togo e ovviamente Israele e Stati Uniti.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero