Roma, finto militare tenta di affittare una casa non sua: nella sua auto diversi contratti di affitto

Roma, finto militare tenta di affittare una casa non sua: nella sua auto diversi contratti di affitto
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Finto militare  tenta di affittare un appartamento non suo. Approfittando di un annuncio per la vendita di una casa, il truffatore  si è presentato al proprietario facendogli credere prima di essere interessato all'acquisto e poi dopo qualche mese, di aver trovato una ragazza intenzionata a prendere in affitto l'abitazione. L'uomo dopo essere riuscito a farsi consegnare la documentazione dai proprietari di casa, ha pubblicato un annuncio proponendo lui stesso l'abitazione in affitto. Ieri pomeriggio l'incontro con una coppia interessata. «Alessio», così si presentava, diceva di appartenente all'esercito italiano..


Durante la visita, è riuscito a far passare il vero proprietario, che era lì, come l'ex affittuario in procinto di traslocare. Alla coppia ha chiesto un versamento di 350 euro mensili senza caparra. Ma il pomeriggio stesso, Alessio tramite whatsapp avvertiva la coppia che l'indomani, dopo la stipula del contratto, avrebbero dovuto versargli 700 euro anziché 350 come pattuito. La ragazza si è insospettita e ha contattato «l'ex inquilino», peraltro suo compagno di scuola, scoprendo così che l'appartamento in realtà era suo e che l'Alessio era riuscito a raggirare anche lui.


A quel punto la vittima si è presentata al commissariato Casilino dove ha denunciato quanto accaduto. Ieri, all'appuntamento il truffatore ha trovato anche gli agenti della polizia. Inutile il suo tentativo di disfarsi di un tesserino con tanto di loghi della Repubblica Italiana e del ministero della Difesa, risultato contraffatto. Nella sua auto, i poliziotti hanno trovato una borsa con documenti su numerosi contratti di locazione stipulati da lui stesso. A casa dell'uomo, gli agenti hanno sequestrato alcune uniformi appartenenti all'esercito italiano complete di gradi da ufficiale. In una cassetta di metallo invece, è stata rinvenuta una pistola scacciacani senza tappo rosso con dentro 10 munizioni a salve e ulteriori 40 munizioni sempre a salve. Il 38enne è stato denunciato per tentata truffa e possesso di segni distintivi contraffatti. 
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Il Messaggero