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Centoventesimi al mondo e quinti in Italia. Quello che si direbbe un buon piazzamento per gli studenti di ingegneria dell’Università di Tor Vergata a Roma che a Maker Faire 2018 hanno presentato l’auto a combustione che gareggia nella Formula SAE, competizione cui aderiscono 700 facoltà internazionali. «Lo scopo della gara è realizzare un prototipo da zero, che rispetti il regolamento della competizione mondiale a cui possono partecipare gli studenti di ogni indirizzo di studi o al massimo laureati da sette mesi» spiega Alfonso Festa, futuro ingegnere. «Nella scorsa edizione di Formula SAE abbiamo partecipato in 50, pilota compreso, che viene scelto tra di noi, in base alle caratteristiche più adatte».
Le caratteristiche del bolide a motore sono di tutto rispetto. «Telaio in acciaio che monta un motore Cbr 600 di derivazione motociclistica, con cui abbiamo sviluppato 62 cavalli per 240 chili di peso. Tutto è stato costruito ed assemblato nei locali di Tor Vergata che ci ha messo a disposizione un laboratorio per fare verifiche e test». Sul fronte costi, per costruire il prototipo sono stati investiti circa 100 mila euro, in parte finanziati dall’università, in parte da sponsor che hanno fornito lavorazioni e componenti fisici. Leggi l'articolo completo su
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