Magnifici Otto. Sarà uno di questi, o qualche nome asorpresa pronto a sbucare all’ultimo istante, nella ZonaCesarini che è la vera Zona Quirinale, a diventare ilsuccessore di Mattarella? Sempre ammesso che Sergio non succeda ase stesso. I partiti sono in alto mare, ma per ora la«quadra» - espressione politichese che sta asignificare conclusione di un accordone - potrebbe trovarsi su unodei papabili citati in questa pagina. Ognuno dei quali ha i suoipunti di forza che potrebbero proiettarlo nella poltrona piùimportante e le sue debolezze nel tragitto. Inutile dire: che vincail migliore! Perché la storia insegna che al Quirinale siarriva tramite un gioco di incastri che spesso prescinde dallequalità dei concorrenti. E però - per fortuna - lacarica fa l’uomo o la donna che la assume: ovvero, una voltaal Colle anche chi è poco conosciuto può sorprendereil Paese per la sua capacità di rappresentarlo e di fare gliinteressi generali. La gara comincia oggi, e si spera non duritroppo.
Quirinale, il toto nomi: da Draghi al Mattarella bis, punti di forza e di debolezza dei personaggi in lizza
