Pensioni, aumenti aprile? Importi e nodo conguagli, la guida (con il calendario pagamenti)

4 di 5
Pensioni aprile, il nodo conguagli L'Inps ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pensioni aprile, il nodo conguagli

L'Inps ha pubblicato una nota sul proprio sito istituzionale per ricordare che nell'importo delle pensioni di aprile 2023 vengono trattenute, oltre all'IRPEF mensile e all'addizionale comunale a titolo di acconto, anche le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Tali trattenute vengono effettuate nell'anno successivo a quello a cui si riferiscono e sono spalmate in 11 rate mensili. Si precisa inoltre che le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, nonché le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni non subiscono trattenute fiscali.

L'Inps ha anche effettuato le operazioni di verifica tra l'ammontare delle ritenute operate e l'imposta effettivamente dovuta sull'ammontare complessivo delle somme corrisposte nel corso dell'anno d'imposta 2022, entro il 28 febbraio. Tale verifica ha comportato conguagli a debito o a credito per i pensionati. Nel caso di conguagli a credito, la somma che l'Inps deve restituire al contribuente è stata versata direttamente con l'assegno della pensione.

In caso di conguagli a debito, l'Inps procede al recupero delle somme in due modi diversi: per i pensionati con reddito di pensione annuo inferiore a 18mila euro e debito IRPEF di importo superiore a 100 euro, si procederà a recuperare il debito d'imposta rateizzandolo mensilmente sulle prestazioni pensionistiche in pagamento con rate di pari importo. Il recupero può essere effettuato al massimo in 11 rate. Per i pensionati con reddito di pensione annuo di importo superiore a 18mila euro o con reddito di pensione annuo inferiore a 18mila euro e con debito IRPEF inferiore a 100 euro, il debito d'imposta viene trattenuto direttamente sulle prestazioni in pagamento dal mese di marzo 2023. Poiché non è prevista alcuna rateizzazione, si procede al recupero di quanto dovuto in un'unica soluzione sui ratei di pensione. Nel caso in cui il rateo di pensione mensile non sia sufficientemente capiente per il recupero integrale del conguaglio di imposta a debito, il recupero prosegue sulle mensilità successive fino al recupero totale. Tutti i pensionati che abbiano subito la riduzione o l'azzeramento della pensione possono acquisire il dettaglio delle operazioni di calcolo tramite i servizi "MyInps" e "Cedolino della pensione", nella sezione dedicata ai conguagli IRPEF. Si precisa infine che le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2023.

Pensioni e Tfr, a chi non spetta (con Quota 103) e chi lo può richiedere in anticipo: tutte le novità dell'Inps

4 di 5
Slitta il bonus tredicesime, decreto Irpef rinviato «Servono approfondimenti» Nuove norme sull’Ai
Patto di stabilità, la strategia dietro l’astensione italiana all’Europarlamento: «Modifiche con la nuova Commissione»
Tajani: «Il 25 aprile ripartiamo dal discorso del Cav a Onna. Sarò alle Fosse Ardeatine, la Resistenza è stata plurale»
Cristiano Iovino, il mistero dell'aggressione all'amico di Ilary. Il personal trainer (teste di Totti nella causa di separazione) non denuncia
Ferragni-Balocco, per il tribunale è pratica commerciale scorretta. «Sua posizione si aggrava e si potrà chiedere risarcimento»