AstraZeneca, Ue non rinnova contratto. Breton conferma green pass entro fine giugno

AstraZeneca, il commissario Breton: «La Ue non ha rinnovato il contratto per i vaccini»
Europa e AstraZeneca verso il divorzio. La Commissione non ha rinnovato il contratto con l'azienda anglo-svedese in scadenza alla fine di giugno. Una mossa attesa...

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Europa e AstraZeneca verso il divorzio. La Commissione non ha rinnovato il contratto con l'azienda anglo-svedese in scadenza alla fine di giugno. Una mossa attesa dopo che Bruxelles aveva avviato un'azione legale per inaffidabilità contro il produttore di vaccini anti-Covid. Intanto, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, attacca: «c'è una carenza di vaccini a livello nazionale», mentre il Lazio ha esaurito le prenotazioni di Pfizer per maggio e la Lombardia da mezzanotte apre alle somministrazioni per gli over 50.

 

 

 

Pfizer, vaccini nel Lazio esauriti a maggio: disponibili solo scorte AstraZeneca e J&J

 

 

Lazio, prenotazioni vaccini 54-55 anni (50.000 già effettuate): dove trovare Pfizer, J&J, AstraZeneca e Moderna

 

Forte dei contratti siglati con gli altri rappresentanti di Big Pharma dimostratisi più affidabili, l'Europa si prepara dunque ad interrompere le forniture di AstraZeneca con la fine del semestre. «Non abbiamo rinnovato l'ordine dopo giugno. Vedremo cosa succederà», ha detto il commissario al Commercio interno, Thierry Breton. Breton non ha espresso critiche nei confronti del vaccino, che ha invece definito «molto interessante e molto buono», soprattutto «per le condizioni logistiche e le temperature» cui può essere conservato. Ora, ha sottolineato tuttavia il commissario, «abbiamo iniziato con Pfizer a lavorare con la seconda fase e i vaccini di seconda generazione».

 

Un quarto delle dosi

 

Nel primo trimestre dell'anno AstraZeneca ha consegnato alla Commissione europea un quarto delle dosi pattuite: 30 milioni invece di 120 milioni. Il vaccino ha poi avuto una storia difficile col blocco delle somministrazioni deciso per alcuni giorni dall'Ema, in seguito rientrato, mentre alcuni Paesi lo hanno definitivamente sospeso. Bruxelles ha dunque deciso di scommettere su altri produttori ritenuti più sicuri ed in grado di soddisfare il fabbisogno dei 27 nella seconda parte dell'anno.

 

Dosi nei frigoriferi

 

Anche in Italia, peraltro, l'appeal del siero anglosvedese è quanto mai altalenante. Nei frigoriferi ne rimangono conservate oltre un milione e mezzo di dosi, mentre ne sono state somministrate il 77% di quelle consegnate. Pfizer si attesta invece al 94% e Moderna al 73%. A Matera è stata poi quasi un flop l' 'Astranight' promossa dalla Regione Basilicata, dedicata alla somministrazione libera del vaccino AstraZeneca alle persone fra 60 e 79 anni: su 750 dosi disponibili, ne sono state iniettate 250. È andata meglio all'Open day di Rieti organizzato ieri ed oggi. L'iniziativa sarà replicata anche nel prossimo weekend e non è escluso che sarà estesa ad altre località, Roma compresa. In questo modo potrebbero essere più facilmente smaltite le quantità accumulate nei frigo.

Ma il Lazio ha anche lanciato l'allarme sull'esaurimento degli slot per prenotare Pfizer a maggio. Disponibili invece AstraZeneca e Johnson & Johnson. «Ricordiamo che tutti i vaccini sono sicuri ed efficaci», aggiunge l'unità di crisi regionale. Anche il presidente della Campania lamenta l'esaurimento di vaccini Pfizer. Domani, annuncia De Luca, «sarà chiuso il grande Centro Vaccinale della Asl 1 alla Mostra d' Oltremare e , credo, quello di Capodichino per l'esaurimento delle dosi». Ancora, «non abbiamo recuperato le 200 mila dosi di vaccino in meno che abbiamo ricevuto. È una cosa gravissima, perchè è una violazione dell' uguale diritto dei cittadini e pesa sulla regione a più alta densità abitativa d'Italia, e quindi più a rischio. Abbiamo rispetto per il Commissario Figliuolo, che è una persona perbene, ma chiediamo rispetto per le regole ed i diritti dei nostri concittadini. Ad oggi siamo ancora a meno 194 mila». La prossima settimana ci saranno comunque nuovi arrivi di vaccini che saranno distribuiti alle Regioni. Ad oggi le somministrazioni hanno raggiunto quota 23.829.080, pari all'87% delle dosi consegnate. Le persone che hanno esaurito il ciclo sono 7.336.412. Dalla mezzanotte di oggi, intanto, in Lombardia inizieranno le prenotazioni per la fascia 50-59 anni. Ed anche in Calabria ci sarà il via libera per gli over 50.

 

 

 

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Il Messaggero