Roma, poliziotta uccisa da un collega a Casal Monastero con tre colpi alla testa: l'uomo poi si toglie la vita. La vittima si chiamava Pierpaola Romano. La pistola portata in ferie

Testimoni avrebbero visto arrivare davanti al palazzo un'auto con a bordo un uomo che avrebbe sparato tre colpi a bruciapelo in direzione della donna

L'hanno visto arrivare a bordo di una Matiz bianca, aprire il fuoco con la sua calibro 9 d'ordinanza. Ha mirato alla donna che diceva di amare, Pierpaola...

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L'hanno visto arrivare a bordo di una Matiz bianca, aprire il fuoco con la sua calibro 9 d'ordinanza. Ha mirato alla donna che diceva di amare, Pierpaola Romano, ispettore superiore di polizia di 58 anni, non lasciandole scampo. Tre colpi alla testa. La donna, che era in borghese, fuori servizio, è piombata a terra, nell'androne del palazzo dove abitava, in via Rosario Nicolò, nel quartiere di Torraccia, vicino a San Basilio, senza vita. Inutili i soccorsi chiamati dai vicini. Intanto lui ha proseguito nel suo terribile piano di morte. Ha percorso ancora qualche centinaio di metri con la sua auto, fino in via Costantino Mortati dove ha di nuovo premuto il grilletto, questa volta contro di sé, uccidendosi. 

 

 

 

Poliziotta uccisa, chi era la vittima

Massimiliano Carpineti, questo il suo nome, lavorava nello stesso ufficio di Pierpaola, da qualche anno in servizio alla Camera dei deputati. Sui motivi che l'hanno spinto a impugnare la pistola, apparentemente passionali, sono in corso indagini da parte della Squadra mobile e del commissariato San Basilio. 

Pierpaola era sposata con un altro collega, un ispettore del commissariato Sant'Ippolito, Alberto Montanari, che mentre si consumava la tragedia era al lavoro. Anche Pierapaola avea prestato servizio a Sant'Ippolito in passato. La coppia, entrambi originari di Caserta, aveva un figlio di 22 anni, Riccardo, anche'egli poliziotto in servizio nel Nord Italia. Amici spiegano che i coniugi "erano in via di separazione". La prima segnalazione al 112 era arrivata alle 11.25. Testimoni avevano annotato e qualcuno anche fotografato la macchina con a bordo il killer in fuga. Ma la caccia all'uomo si è conclusa poco dopo con la nuova macabra scoperta. 

VACANZA E PISTOLA

L'uomo che ha sparato a Pier Paola Romano vive a Cisterna di Latina. Secondo alcune indiscrezioni i due avevano una relazione extraconiugale e l'uomo da un paio di giorni non era in servizio per un breve periodo di ferie. La pistola d'ordinanza l'aveva portata con sé, nonostante l'abitudine dei colleghi in servizio alla Camera di lasciarla in ufficio.

PIANTEDOSI

«Sono profondamente addolorato per quanto accaduto oggi a Roma nel quartiere San Basilio dove una donna appartenente alla Polizia di Stato è stata uccisa da un collega che si è poi suicidato. Si tratta di un fatto tragico e sconvolgente, che vede per l'ennesima volta una donna come vittima. Ai familiari, agli amici e ai colleghi va la vicinanza mia personale e del ministero dell'Interno». Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.

 

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Il Messaggero