Parte la prima edizione del Festival Ponte Lupo e i giganti dell'acqua

La locandina dell'evento Ponte Lupo e i Giganti dell'acqua
Al via dal 17 al 31 luglio la 1a edizione del festival Ponte Lupo e i Giganti dell'acqua, una rassegna di visite guidate ed incontri in uno dei luoghi più significativi...

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Al via dal 17 al 31 luglio la 1a edizione del festival Ponte Lupo e i Giganti dell'acqua, una rassegna di visite guidate ed incontri in uno dei luoghi più significativi dell’Agro Romano Tiburtino Prenestino, organizzata dall’Associazione Ponte Lupo il gigante dell’acqua in collaborazione con il FAI Roma e sostenuta dal comitato promotore per il Distretto Archeologico Rurale.

“Saremo lì accanto ai nostri monumenti come sentinelle, per impedire che quest’ultima parte di Agro Romano Antico ancora integra venga irrimediabilmente compromessa da discariche e cementificazione” così Urbano Barberini ideatore della rassegna e presidente dell’Associazione che da anni si batte per questo territorio. “Al momento – continua - pendono due ricorsi, al Consiglio di Stato e al TAR, per realizzare due discariche vicino alla Villa di Adriano, e vogliamo testimoniare con la nostra presenza che si può difendere la cultura con la cultura, anche in condizioni di estrema difficoltà, senza finanziamenti, né sedie né elettricità, ma con la determinazione di non arrendersi al degrado, proseguendo quel percorso di tutela e valorizzazione che iniziammo nel 2010, con la famosa battaglia contro la discarica vicino al sito Unesco”.

Proprio per sensibilizzare le istituzioni e i cittadini sull’importanza di difendere i luoghi più significativi della nostra storia, l’ex Assessore alla cultura di Tivoli si è recentemente proposto come guida d’eccezione a Ponte Lupo, straordinario esempio di ingegneria idraulica del 144 a.C., un colossale frammento dell’acquedotto dell’Acqua Marcia, che si erge in un contesto di incontaminata campagna romana. “Nel corso di questi mesi il grande riscontro delle nostre iniziative ci ha dato la conferma che l’unico modo per difendere questo territorio è lo sviluppo di un’economia sana e sostenibile basata sulla sinergia tra le aziende agricole, custodi del paesaggio, e i beni culturali e naturali di cui quest’area è ricca. Da qui - continua il principe - nascono l’idea del Distretto e il percorso dei Giganti dell’Acqua che sarà il fiore all’occhiello di questo ambizioso progetto. La collaborazione con Il FAI è iniziata a maggio con le giornate di primavera, che hanno avuto molte adesioni e generato una lunga lista d’attesa che speriamo di soddisfare con le iniziative di quest’estate”.

“La Delegazione di Roma del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano è particolarmente orgogliosa, e onorata, di dare il proprio contributo al Festival di Ponte Lupo, con il generoso apporto dei volontari che racconteranno, accompagnando la visita, la straordinaria testimonianza della sapienza costruttiva e tecnologica di Roma Antica, e del paesaggio incomparabile che le rovine di quei manufatti formano oggi assieme all’elemento naturale. Un unicum che affascina noi oggi come gli artisti e gli scrittori del Grand Tour. Un paesaggio unico la cui integrità è stata minacciata da interventi edilizi inadeguati e inopportuni, come il progetto di discarica in una vicina ex-cava che ancora incombe.

Anche per scongiurare simili minacce il FAI è vicino all’Associazione nella difesa e nella conservazione di questo patrimonio irripetibile” - così il presidente FAI Lazio Giuseppe Morganti. Alla voce dei volontari del FAI si unirà anche quella degli artisti che sostengono il progetto, come ad esempio U.M. Passeretti che ha realizzato il manifesto originale per questa prima edizione. La rassegna aprirà il 17 luglio a Ponte Lupo con un’anteprima dell’ultima versione del testo di Nello Trocchia che affronta il tema dei rifiuti di Roma, “Le Rovine di Adriano”, letto da Urbano Barberini accompagnato da Paolo Damiani al violoncello, una prova aperta unplugged dello spettacolo che debutterà il 30 luglio a Palazzo Farnese a Caprarola.

Un testo sempre attuale che racconta una vicenda che rischiò di diventare la Caporetto della cultura italiana e che invece segnò un’importante vittoria della società civile. Sempre a Ponte Lupo interverranno: il 21 luglio il premio strega Edoardo Albinati “Sulle Rovine” accompagnato da giovani musicisti del CDM, il 22 luglio il più celebre esploratore e divulgatore dei Luoghi segreti a due passi da Roma, Luigi Plos e il 24 luglio il giornalista d’inchiesta Nello Trocchia che presenterà il suo libro. Il 18 luglio, a Ponte della Mola nel Comune di San Gregorio da Sassola, si terrà un incontro su I Giganti dell’Acqua, testimoni della grande civiltà di Roma a cura dell’archeologo della Soprintendenza Zaccaria Mari, in prima linea per la difesa di questi luoghi, e a seguire letture di Fiorella Potenza e altri attori.

Il festival si concluderà il 31 luglio con la serata “In memoria di una signora amica”, dedicata alla grande autrice e attrice Franca Valeri, recentemente scomparsa, che fu madrina di Ponte Lupo, dove interverranno Sabina Guzzanti, Pino Strabioli, Paola Minaccioni, Orsetta De Rossi e Urbano Barberini con momenti musicali dell’orchestra Gli Archi del CDM diretti dal maestro Federico Biscione, a cura del Centro Diffusione Musica di Tivoli, che da anni si occupa di formazione, promozione e divulgazione musicale, affidata ai maestri Antonella Zampaglione e Giancarlo Gregori. 

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Il Messaggero