La stazione Repubblica della metro A riaprirà domani. Questa mattina c'è stato un sopralluogo dell'ad e presidente di Atac Paolo Simioni per il...
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La fermata è chiusa da otto mesi, da 246 giorni, cioè da quando il 23 ottobre la scala mobile saltò ferendo 24 tifosi del Cska Mosca, nella Capitale per la partita di Champions League con la Roma. Di lì più nulla. Una data simbolica che complice lo sciopero e la temporanea chiusura della linea A ha anche dato il tempo per i collaudi.
I commercianti avevano già preparato una torta per festeggiare il lieto evento, mentre due mesi fa avevano brindato amaramente al traguardo dei sei mesi di chiusura di Repubblica. Il taglio della prima fetta era previsto per le 17 e invece niente. Se ne riparla questa mattina.
Operative solo 4 scale. «Bene la riapertura ma saranno operative solo quattro scale su sei. E poi quali sarebbero i lavori straordinari? La sicurezza è straordinaria?». Così Angelo Mantini, il presidente del Comitato di Cittadini che si è battuto da ottobre per la riapertura della fermata Repubblica, accoglie la notizia della riapertura. «Questa chiusura di 246 giorni ha accelerato la crisi del commercio con perdite fino al 70%, ha anche contribuito al degrado», dice. Ora Mantini ha un'altra battaglia in serbo: «quella della riapertura della Fontana delle Naiadi, chiusa da circa un anno per la sostituzione di venti metro di tubo». Una fontana famosa, firmata dal nonno dell'ex sindaco Francesco Rutelli, «che attraeva i turisti e dava prestigio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero